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Cambio URL sito XP8
23/02/2004 18:19, [80.181.221.238]
Salve, volevo comunicarvi che il nuovo URL del sito del mio gruppo è www.xp8.org

Grazie ancora per averci listato!
Biografia
01/04/2008 19:53, [78.134.12.235]
Da un comunicato stampa:

Tra i pioneri del punk insieme a Sex Pistols e Stranglers, ma prima dei Clash.

Hanno influenzato il primo punk inglese e la scena post punk di Joy Division, Bauhaus e Siouxsie and the Banshees.

Gli WIRE furono tra le prime band a traghettare il punk verso i confini del noise e dell’alternative e ad aprirsi all’uso dei synth.



Colin Newman (canto, tastiere), Bruce Gilbert (chitarra), Graham Lewis (basso) e Robert Gotobed (batteria) erano tutti stati all'art school, ma non avevano alcuna istruzione musicale. Formarono i Wire nella Londra del 1977, all'apice del fenomeno punk.

Fin dal primo singolo, Mannequin (Harvest), era chiaro che il loro sound conservava del punk-rock soltanto la concisione, e un pizzico dell'isteria. Ma il gruppo aveva poco in comune con le arringhe nichiliste dei Sex Pistols; semmai era affascinato dagli esperimenti di "decostruzione" portati avanti da Brian Eno e dall'estetica "alternative" dei Velvet Underground.

Uscito a novembre, l'album Pink Flag (Harvest, 1977) lascio` a bocca aperta i punk di mezzo mondo: erano si` brevi e frenetici canzoni punk-rock (ben ventuno), ma ciascuno aveva qualcosa che ne stravolgeva il suono. Non erano i soliti "ramalama" isterici, erano arditi esperimenti armonici. L'attacco martellante di 12xU faceva pensare al punkrock, ma il ritmo si spezzava subito in una cadenza da musichall; la frenesia davvero thrash di Mr Suit, con tanto di ringhi e schitarrate, sfoggiava pero` un piglio demenziale alla Devo. Il talento pop dei ragazzi veniva alla ribalta in Ex Lion Tamer (con qualche inflessione di David Bowie) e Feeling Called Love (con il riff rubato a Wild Thing dei Troggs), degne dei complessi di Sixties revival. I Wire indulgevano persino in qualche boogie d'alta classe, quello languido e decadente alla Velvet Underground di Strange quello cingolato e abrasivo alla T.Rex di Reuters e quello marziale voodoobilly iperdistorto alla Cramps di Pink Flag. Pink Flag e` anche un campionario di possibili incompiuti, miniature come It's So Obvious. La musica sardonica, velenosa, dissonante, esaltata dai vocalizzi psicotici di Newman, dal basso abulico di Lewis e dal chitarrismo nevrotico di Bruce Gilbert, di questo disco costitui` un fatto rivoluzionario per l'epoca.

L'influenza di Brian Eno balzo` in primo piano l'anno dopo con il singolo I Am The Fly (febbraio 1978) e la sua cantilena tragicomica a ritmo di pressa. L'etereo vortice melodico alla Barrett di Dot Dash (giugno) confermo` la svolta.

L'album Chairs Missing (Harvest, 1978), sul quale compare anche il sintetizzatore, getto` definitivamente la maschera, presentando un quartetto di sperimentatori, a cui andava aggiunto il produttore Mike Thorne, il George Martin della situazione. Il sound surreal-decadente, gelidamente elettronico, aveva saltato a pie` pari il punk-rock, riallacciandosi semmai agli Ultravox. Practice Makes Perfect, con il suo battito marziale da cabaret "brechtiano", e il delirio libero di I Feel Mysterious Today appartengono piu` alla psicanalisi che al rock. La lugubre cantilena di Marooned e il punkrock sconnesso di Sand In My Joints sono ambientate in scenari horror di sinistre apocalissi tecnologiche.

Il nuovo corso tocco` un provvisorio vertice con la soave melodia di Outdoor Miner (gennaio 1979), doppiata da quella lievemente psicotica di A Question Of Degree (luglio).

La progressione culmino` con il terzo album, 154 (Automatic, 1979), Uno dei capolavori dell'epoca, un lavoro estremamente cupo sul quale gli arrangiamenti di Thorne (che non lesina viola, flauto e corno, oltre alle tastiere elettroniche) e il canto terrorizzato di Newman fanno la parte del leone.
Nelle sue architetture geometricamente minimali convergono e si compenetrano le diverse maniere che sono alle radici del loro sound. Il bozzetto psichedelico di Syd Barrett viene immerso nel clima claustrofobico di Map Ref 41 N 93 W e si dilata a dismisura nella suspence spasmodica di A Mutual Friend; muta in litania d'oltretomba, si imbeve di nevrosi industriale, annulla lo slancio emotivo. Newman prosegue i suoi esperimenti sui ritmi incalzanti con Two People In A Room, una sorta di rockabilly per androidi, e Once Is Enough, un funk condito da rumori industriali. I pastelli elettro-melodici di Eno sono il modello per la filastrocca frenetica di On Returning e per The 15th, la melodia piu` ariosa del disco, sempre collocate in scenografie sonore da incubo.
Lewis contende a Newman la palma di autore. Sue sono le composizioni piu` tetre: odi tenebrose in cui si ripetono i cerimoniali spettrali di John Cale e Jim Morrison (Single K.O.), lamenti funerei e marziali mormorati in trance (I Should Have Known Better), recitazioni fra cori di morti e dissonanze elettroniche (Other Window) e su tutto la lunga, opprimente agonia di A Touching Display, con un sottofondo di rumori marziani a ritmo di raga.
E` un affresco potente e geniale dell'alienazione e dell'angoscia nell'era delle macchine, in cui il gruppo dimostra un talento da drammaturgo nell'interiorizzare la paura. Con questo album i Wire portarono a compimento la transizione storica dall'anthem di punkrock, sottoproletario e naturalista, alla canzone postpunk, intellettuale e modernista.

La carriera della band è continuata fino ad oggi con l’uscita di album sempre all’altezza, come testimonia il loro ultimo EP ‘Read and Burn 03’ .
Biografia
25/09/2007 10:18, [81.174.43.221]
Da un comunicato stampa:

Band storica milanese nata nel 1994, ha percorso in questi anni dapprima le strade ritual-esoteriche con il primo demo omonimo (1995), per poi passare al dark-ambient stile Cold Meat Industry con il secondo demo "9.96"(1996), e con il mini-cd "Queen of spades" (2000) hanno toccato infine atmosfere care alla prima 4AD, con inserti industrial-sinfonici. In questi anni hanno partecipato a varie compilation e live in varie città del nord-Italia e Svizzera. Con la line-up rinnovata nel 2006 stanno preparando il nuovo album con sonorità post-punk apocalittiche.

La formazione vede: Nikita (fondatore del gruppo alla voce e synth), Daniele Viola (dal 1998 alla chitarra e seconda voce), Fabio DeGiorgi (dal 2001 al basso) e Giulio Parzino (dal 2006 alla tromba).

Sito: http://www.rosaselvaggia.com/homeva.htm
http://www.myspace.com/vidiaquam

DISCOGRAPHY:
Tapes, Mini-CD, CD:
tape "Vidi Aquam" (L'alternative Dramatique, 1995)
tape "9.96" (L'Alternative Dramatique, 1996)
Mini- CD "Queen of spades" (Rosa Selvaggia Obscure label 2000)
CD-promo "Spades - German Promo" (Rosa Selvaggia Obscure label 2002)
CD-sampler "Apocalisse" (Rosa Selvaggia Obscure label 2002)
CD-EP split "Vidi Aquam /The Unfaithful" (Rosa Selvaggia Obscure label 2006)
EP-mp3 free download "Ombre Sonore" (Bennekea, 2006 http://www.benekkea.net/ )

Video:
video-clip "Lycis" video-zine Coreia (1997)
video-tape VHS "Live at the Rosa Selvaggia Obscure Festival 2002"

CD-compilation:
"Intimations of Immortality vol.5 " (Energeia, 2000)
"Rosa Selvaggia: Atto I°" (Rosa Selvaggia Obscure label, 2000)
"Rosa Selvaggia: Atto II°" (Rosa Selvaggia Obscure label, 2001)
"Rosa Selvaggia: Atto III°" (Rosa Selvaggia Obscure label, 2002)
"Nuova Era Volgare 1.0" (Flashnoise Art mag #4)
"Rosa Selvaggia: Atto IV" (Rosa Selvaggia Obscure label, 2002)
Biografia
07/06/2006 11:06, [81.174.40.189]
I Vibrators (Knox Carnochan: voce/chitarra, Pat Collier: basso, John Ellis: chitarra, Eddie: batteria) si sono formati nel ’76, anno in cui esordirono di spalla agli Stranglers e soprattutto suonarono come supporter dei Sex Pistols nel leggendario 100 Club Punk Rock Festival organizzato da Malcolm McLaren.
A novembre pubblicarono il singolo di debutto “We Vibrate”, seguito da “Pogo Dancing”, prodotto da Chris Spedding.
Agli inizi del ’77 la band fece da supporto a Iggy Pop nel tour inglese (quello con David Bowie alle tastiere), poi finalmente il primo album con la Epic, “Pure Mania”, per 5 settimane al numero 49 della UK Top75, preceduto dal singolo “Baby Baby”.
Un secondo singolo dall’album, “London Girls” in versione live, uscì nella primavera del 1977, e nel 1978 i Vibrators fecero la loro apparizione nella mitica trasmissione TOP OF THE POPS, sull’onda del successo del terzo singolo dall’album, “Automatic Lover”.
Dopo vari cambi di formazione e un’altra serie di singoli la band firma nel 1982 per l’Anagram Records l’album “Guilty”. Successive pubblicazioni per la Ram Records con “Alaska 127”, poi con la Carrere col singolo “Baby Blue Eyes”, un elenco che continua fino alla fine degli anni Novanta, confermando la vena di Knox e soci per un’attitudine dissacratoria, parodistica e proto-postpunk, che ha fatto dei Vibrators una vera e propria cult band.

Dopo aver condiviso il palco con personaggi come Iggy Pop e Ian Hunter, dopo essere stati coverizzati da Exploited (con la mitica Troops of Tomorrow), GBH, UK Subs e REM, con questo tour i Vibrators (riformata la line up originale con Knox, Eddie e Pete) celebrano trenta anni di attività, e promuovono il loro ultimo disco "PUNK: THE EARLY YEARS", una raccolta di cover punk rigorosamente '77, a cui tra l’altro hanno collaborato Wayne Kramer (MC5) e Leonard dei Dickies.

Le vene di lucretia (it)

Risorsa inserita il 15/05/2006, ultimo aggiornamento del 14/04/2023 (rate:1.79)
In the night time presenta
16/07/2006 16:56, [81.174.40.232]
levenedilucretiasg8.jpg
Biografia
22/04/2009 17:57, [78.134.14.158]
Da un comunicato stampa:

Nati dalle ceneri del gruppo punk The Resistors, comprendevano alla voce Paul Wilson, alla chitarra Steven Abbot, alla batteria Steve Harle e al basso Martin "Segovia" Smith.

Dopo l'abbandono di Wilson nell'estate del '79, assunsero il nome di UK Decay. Dopo un esordio discografico condiviso con una band locale, la band pubblica nel 1980 l'EP Black Cat, e nello stesso anno si esibisce per la prima volta a Northampton con gli allora emergenti Bauhaus. Sempre nello stesso anno arriva il singolo "For My Country" (Fresh Records) che fonde magistralmente l’energia del punk, tematiche politiche e sonorità cupe ed oscure.

Nel 1981 fu la volta dei singoli "Unexpected Guest" e "Sexual" (che raggiunsero la posizione n° 4 nelle classifiche indie ) e dell'album For Madmen Only, uscito nell'ottobre '81, che resero gli UK Decay i fondatori del "positive punk", sottogenere del gothic rock che mescolava atmosfere teatrali e liriche con ritmiche complesse e tribali.

Nell'agosto 1982, in seguito al fallimento della Fresh Records, uscì l'EP Rising From the Dread per la Corpus Christi, etichetta del gruppo punk dei Crass. Il 31 dicembre dello stesso anno però il gruppo, sfiancato dalle tournee, si sciolse tenendo un ultimo concerto al Klub Foot di Londra, dal quale fu tratto l'unico live A Night for Celebration che uscì all'inizio del 1983.

Il riconoscimento ufficiale della critica alla band arriverà solo anni più tardi, mentre i gruppi da loro influenzati, come Southern Death Cult e Sex Gang Children iniziarono proprio nell'83 a riscuotere un immediato successo. Dopo lo scioglimento il chitarrista Steve Spon formò gli In Excelsis mentre il resto del gruppo assunse la denominazione Furyo, incidendo un ottimo album ( purtroppo rimasto inedito ) e due EP’s.

Alla metà del 2008, più di 25 anni dopo la loro ultima esibizione dal vivo, la band si riunisce per un’unica esibizione in occasione di uno speciale ‘reunion party’ per amici e fans. Questo concerto trovò immediatamente il suo spazio su Youtube e in tanti forum della rete. In breve, diversi promoters iniziarono ad offrire opportunità alla band in tutto il mondo. La prima esibizione fuori dal Regno Unito fu al Drop Dead Festival a Lisbona (2008), come headliner, durante il quale gli UK Decay furono acclamati come il ‘ritorno di una leggenda’

“La reazione del pubblico alla nostra performance al DDF VI fu assolutamente fantastica,” dice il chitarrista Spon. “Non mi aspettavo che così tanta gente, che non era nemmeno nata l’ultima volta che abbiamo suonato, conoscesse i nostri pezzi così bene. Siamo rimasti davvero toccati.”

http://www.ukdecay.co.uk

www.myspace.com/ukdecay
Biografia
23/10/2007 20:19, [81.174.39.119]
Da un comunicato stampa:
Questa volta la California gotica di Christian Death, Gitane DeMone, 45 Grave, London After Midnight e The Last Dance non centra...! O almeno non a livello di provenienza geografica.
I TRAGIC BLACK provengono da Salt Lake City (capoluogo del "pacifico" stato dello Utah), ma questo non significa siano meno "horrorifici" dei loro compagni di merende californiani.
Si formano all'inizio del nuovo secolo per volontà di vISION (voce) e Vyle (basso), pubblicano un paio di EP autoprodotti (tra cui uno contenente una cover di "Figurative Theatre" dei Christian Death del mai troppo compianto Rozz Williams) e nel 2006 approdano in Europa alla corte della Strobelight Records (che pubblica loro il CD d'esordio "The Decadent Requiem").
Caotici e colorati, tra electro-punk e deathrock puramente "made in USA", i Tragic Black conquistano il pubblico europeo ed americano in brevissimo tempo.
E' un dark avvezzo ai colori (ma anche alla rabbia e all'adrenalina) quello che i Tragic Black propongono al pubblico abitualmente in nero.
2007: esce "The Cold Caress" (sempre per la Strobelight Records) e, dopo avere assaggiato una prima volta il pubblico della Vecchia Europa in quel dell'edizione 2006 del WGT di Lipsia, la band decide di buttarsi nell'avventura del suo PRIMO tour europeo.
Il sound di "The Cold Caress" mostra una propensione per suoni più "tradizionalmente" gotici di quanto non fosse accaduto con l'esplosivo "The Decadent Requiem" ... Ma dal vivo pare continuino ad essere davvero DEVASTANTI.
RE: Biografia, Risposta a #26073
23/10/2007 21:30, E mo? [87.21.39.120]
RIPOSA IN PACE
con tutto il cuore

Nel contributo #26073 Eric ha scritto:

Da un comunicato stampa:
Questa volta la California gotica di Christian Death, Gitane DeMone, 45 Grave, London After Midnight e The Last Dance non centra...! O almeno non a livello di provenienza geografica.
I TRAGIC BLACK provengono da Salt Lake City (capoluogo del "pacifico" stato dello Utah), ma questo non significa siano meno "horrorifici" dei loro compagni di merende californiani.
Si formano all'inizio del nuovo secolo per volontà di vISION (voce) e Vyle (basso), pub...
Biografia
18/05/2005 11:40, [81.174.6.241]
Come dei Velvet Underground a cavallo del ’70 si disse che ogni loro ascoltatore finì per formare una propria band, così i Throbbing Gristle si possono considerare il gruppo di maggiore influenza sulla musica giovanile a cavallo degli 80: furono decine le formazioni importanti, e addirittura centinaia i singoli musicisti in tutto il mondo che (anche in Italia) presero ispirazione dalla loro estetica e pratiche musicali, e che vennero a formare un autentico “tape network” internazionale della musica rumorista, incisa su cassetta con mezzi amatoriali e scambiata per via postale.
L’influenza del gruppo inglese si è estesa tuttavia fino agli anni 90 in America, nel rock metal-industriale di nomi di grande successo come i Nine Inch Nails.

Ciò che fece dei Throbbing Gristle un gruppo di culto fu il loro proporsi fin dal principio come un’esperienza estetica e concettuale totale, di cui la musica, pur originalissima, era solo uno degli elementi: non a caso la loro prima importante esposizione mediatica avvenne nell’ottobre ’76 all’Istituto d’Arte Contemporanea di Londra in occasione della mostra “Prostitution”, che ripercorreva la storia dei Coum Transmission, un duo di body art estrema che Genesis P. Orridge e Cosey Fanni Tutti avevano fondato nel ’69, portando le loro performance scioccanti nelle gallerie e nei musei di molti paesi, tra cui l’Italia nel '76, nel bel mezzo della galleria Vittorio Emanuele II di Milano.

La mostra “Prostitution” anticipò di due settimane l’esplosione del Punk (con la scandalosa apparizione dei Sex Pistols alla tv pubblica), finendo su tutti i giornali dopo che un deputato inglese aveva bollato pubblicamente i loro autori come “distruttori della civiltà”, e segnò lo scambio di consegne ufficiale tra Coum Transmission e Throbbing Gristle, che vennero formati da Orridge e Fanni Tutti assieme a Peter Christopherson (un’esperto fotografo che collaborerà anche alla copertina di “Animals” dei Pink Floyd) e Chris Carter, quest’ultimo l’unico “vero” musicista del gruppo.

I Throbbing Gristle nacquero quindi come un vero e proprio “esperimento” concettuale che abbandonava l’algido mondo delle gallerie d’arte per misurarsi sul “formato” del gruppo rock, rovesciandone gli stereotipi e rendendolo il più possibile veicolo di strategie devianti.
Consci, anni prima dell’avvento di internet, che “l’informazione è il vero campo dove si giocano le guerre contemporanee”, e fortemente interessati alle teorie di William Burroughs sull’uso del cut-up come strumento di decondizionamento dal “controllo” sociale, i Throbbing Gristle usarono i propri bollettini stampati, immagini sulle copertine dei dischi e video (furono il primo gruppo a mettere in vendita videocassette, e il regista Derek Jarman dedicò a loro due cortometraggi) come mezzi di “controinformazione” sugli aspetti più negativi della civiltà post-industriale: dalle tecniche di persuasione occulta ai manuali di tortura dei servizi segreti agli esperimenti di guerra batteriologica, ogni sorta di argomenti scomodi o “tabù” venne a sostituire la più innocua “ribellione senza causa” normalmente espressa dai gruppi rock.

Anche la musica prodotta, pur nell’estrema osticità, si impose (finendo persino ai vertici delle classifiche in Giappone) con un’originalissima miscela tra l’impatto “rock” degli altissimi volumi dell’uso, peraltro semi-amatoriale, di strumenti come basso, chitarra, e tastiere elettroniche (ma impiegando anche tromba e violino), le strutture ossessive dell'underground tedesco degli anni 70 alternate a larghi spazi improvvisativi, e un massiccio ricorso a collage di rumori (registrati nelle fabbriche o estratti da notiziari televisivi ed altri documenti sonori), aggiornando alla contemporaneità le lezioni della “musica concreta” francese del primo dopoguerra.

Ad ogni nuovo disco e concerto il gruppo tuttavia rifiutò sempre di ripetere le formule consolidate, sorprendendo invece il proprio pubblico con brani di pop elettronico (come i singoli “United” e “Adrenalin”), oppure ristampando senza avvertenze il loro primo LP con tutti i brani incisi al contrario, o ancora omaggiando la musica "exotica" anni ’50, come fecero con le sonorità di “Journey Through a Body” (registrato negli studi di Radio Tre della Rai), o con la foto di copertina del loro “Greatest Hits” - anticipando di anni la riscoperta di Martin Denny e degli altri campioni della “Lounge Music”.

Dopo lo scioglimento nell’81, Genesis P. Orridge ha fondato gli Psychic TV, una sorta di "anti-setta" che si diffuse internazionalmente e che lanciò un nuovo genere musicale, l’esoterismo-industriale, per poi passare a un periodo acid house e al rock psichedelico; parallelamente negli ultimi anni ha intrapreso un processo di trasformazione trans-gender inteso come una vera e propria performance, mutando il proprio aspetto tramite trucco e operazioni chirurgiche per assomigliare il più possibile alla sua attuale compagna Lady Jaye.
Christopherson dal canto suo ha guidato l’importantissima esperienza musicale dei Coil ed parallelamente si è affermato come regista di videoclip (firmandone uno anche per Vasco Rossi negli anni 80), mentre Chris & Cosey hanno formato un loro omonimo duo elettronico.

I Throbbing Gristle si sono ricostituiti per un’unica seduta di registrazione nel maggio 2004, che ha fruttato il cd “TG Now”, per poi suonare il loro primo concerto dal vivo in 24 anni la vigilia dello scorso natale, nell’ambito dell’All Tomorrow’s Party di Londra curato dagli artisti Jake e Dinos Chapman, ricevendo per entrambe le esperienze un’accoglienza entusiastica di critica e pubblico.
Tantra released
15/05/2006 11:15, [81.174.40.189]
Tantra è la ristampa del primo album dei Thelema (1986) in una nuova edizione, con 7 brani in più, dal periodo 1984-1987.
L'album è caratterizzato da un sound dark-italo-wave senza confini o barricate e anzi concilia in alcuni brani il suono del flauto e quello delle chitarre elettriche.
Per maggiori informazioni su Tantra e sui Thelema www.thelemaband.com

Tantra is the reissue of the first Thelema's record (1986) in a new edition with 7 extra tracks from the 1984-1987. The album has a dark-italian-wave sound which had chosen to have no limits and, on the contrary, mixed in some songs flute and electric guitars.
For More info about Tantra and Thelema www.thelemaband.com/

Tracklist

From Tantra:
1. Magick
2. Your God
3. Call Back Your Senses
4. Samekh
5. The Book of the Law
6. Tha face of the angel
7. Phoenix Mass
8. Rosa Alchemica
9. Tantra
10. J.C.S. (a pagan ritual)
11.Sweet Submission
12.Hymn to Ra
13.Rosa alchemica
14.The dance of witches
15.The golem
16.Walking with aiwass

Tracks 1-9 From Tantra lp(Spittle Records, 1986)
Track 10 From F/EAR this!Compilation (RockGarage Records, 1987):
Track 11 From Dieci anni di splittle Compilati0n(Spittle Records, 1987)
Tracks 12-14 From Rosa alchemica 7" (Ed. Lumieres, 1985)
Tracks 15-16 Unpublished versions (1984)

OUT NOW!!
Disponibile da In The Night Time Records
www.inthenighttime.it
Specimen - Kiss Kiss Bang Bang 2006 Remix
11/07/2006 21:18, [88.107.214.88]
Checkout the new Specimen - kiss Kiss Bang Bang 2006 remix
at
www.myspace.com/atomizermusic

wanted anything by the specimen please e:mail
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