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Throbbing gristle (uk)

Risorsa inserita il 18/05/2005, ultimo aggiornamento del 13/04/2023, visto 5168 volte (rate:1.37)

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Biografia
18/05/2005 11:40, [81.174.6.241]
Come dei Velvet Underground a cavallo del ’70 si disse che ogni loro ascoltatore finì per formare una propria band, così i Throbbing Gristle si possono considerare il gruppo di maggiore influenza sulla musica giovanile a cavallo degli 80: furono decine le formazioni importanti, e addirittura centinaia i singoli musicisti in tutto il mondo che (anche in Italia) presero ispirazione dalla loro estetica e pratiche musicali, e che vennero a formare un autentico “tape network” internazionale della musica rumorista, incisa su cassetta con mezzi amatoriali e scambiata per via postale.
L’influenza del gruppo inglese si è estesa tuttavia fino agli anni 90 in America, nel rock metal-industriale di nomi di grande successo come i Nine Inch Nails.

Ciò che fece dei Throbbing Gristle un gruppo di culto fu il loro proporsi fin dal principio come un’esperienza estetica e concettuale totale, di cui la musica, pur originalissima, era solo uno degli elementi: non a caso la loro prima importante esposizione mediatica avvenne nell’ottobre ’76 all’Istituto d’Arte Contemporanea di Londra in occasione della mostra “Prostitution”, che ripercorreva la storia dei Coum Transmission, un duo di body art estrema che Genesis P. Orridge e Cosey Fanni Tutti avevano fondato nel ’69, portando le loro performance scioccanti nelle gallerie e nei musei di molti paesi, tra cui l’Italia nel '76, nel bel mezzo della galleria Vittorio Emanuele II di Milano.

La mostra “Prostitution” anticipò di due settimane l’esplosione del Punk (con la scandalosa apparizione dei Sex Pistols alla tv pubblica), finendo su tutti i giornali dopo che un deputato inglese aveva bollato pubblicamente i loro autori come “distruttori della civiltà”, e segnò lo scambio di consegne ufficiale tra Coum Transmission e Throbbing Gristle, che vennero formati da Orridge e Fanni Tutti assieme a Peter Christopherson (un’esperto fotografo che collaborerà anche alla copertina di “Animals” dei Pink Floyd) e Chris Carter, quest’ultimo l’unico “vero” musicista del gruppo.

I Throbbing Gristle nacquero quindi come un vero e proprio “esperimento” concettuale che abbandonava l’algido mondo delle gallerie d’arte per misurarsi sul “formato” del gruppo rock, rovesciandone gli stereotipi e rendendolo il più possibile veicolo di strategie devianti.
Consci, anni prima dell’avvento di internet, che “l’informazione è il vero campo dove si giocano le guerre contemporanee”, e fortemente interessati alle teorie di William Burroughs sull’uso del cut-up come strumento di decondizionamento dal “controllo” sociale, i Throbbing Gristle usarono i propri bollettini stampati, immagini sulle copertine dei dischi e video (furono il primo gruppo a mettere in vendita videocassette, e il regista Derek Jarman dedicò a loro due cortometraggi) come mezzi di “controinformazione” sugli aspetti più negativi della civiltà post-industriale: dalle tecniche di persuasione occulta ai manuali di tortura dei servizi segreti agli esperimenti di guerra batteriologica, ogni sorta di argomenti scomodi o “tabù” venne a sostituire la più innocua “ribellione senza causa” normalmente espressa dai gruppi rock.

Anche la musica prodotta, pur nell’estrema osticità, si impose (finendo persino ai vertici delle classifiche in Giappone) con un’originalissima miscela tra l’impatto “rock” degli altissimi volumi dell’uso, peraltro semi-amatoriale, di strumenti come basso, chitarra, e tastiere elettroniche (ma impiegando anche tromba e violino), le strutture ossessive dell'underground tedesco degli anni 70 alternate a larghi spazi improvvisativi, e un massiccio ricorso a collage di rumori (registrati nelle fabbriche o estratti da notiziari televisivi ed altri documenti sonori), aggiornando alla contemporaneità le lezioni della “musica concreta” francese del primo dopoguerra.

Ad ogni nuovo disco e concerto il gruppo tuttavia rifiutò sempre di ripetere le formule consolidate, sorprendendo invece il proprio pubblico con brani di pop elettronico (come i singoli “United” e “Adrenalin”), oppure ristampando senza avvertenze il loro primo LP con tutti i brani incisi al contrario, o ancora omaggiando la musica "exotica" anni ’50, come fecero con le sonorità di “Journey Through a Body” (registrato negli studi di Radio Tre della Rai), o con la foto di copertina del loro “Greatest Hits” - anticipando di anni la riscoperta di Martin Denny e degli altri campioni della “Lounge Music”.

Dopo lo scioglimento nell’81, Genesis P. Orridge ha fondato gli Psychic TV, una sorta di "anti-setta" che si diffuse internazionalmente e che lanciò un nuovo genere musicale, l’esoterismo-industriale, per poi passare a un periodo acid house e al rock psichedelico; parallelamente negli ultimi anni ha intrapreso un processo di trasformazione trans-gender inteso come una vera e propria performance, mutando il proprio aspetto tramite trucco e operazioni chirurgiche per assomigliare il più possibile alla sua attuale compagna Lady Jaye.
Christopherson dal canto suo ha guidato l’importantissima esperienza musicale dei Coil ed parallelamente si è affermato come regista di videoclip (firmandone uno anche per Vasco Rossi negli anni 80), mentre Chris & Cosey hanno formato un loro omonimo duo elettronico.

I Throbbing Gristle si sono ricostituiti per un’unica seduta di registrazione nel maggio 2004, che ha fruttato il cd “TG Now”, per poi suonare il loro primo concerto dal vivo in 24 anni la vigilia dello scorso natale, nell’ambito dell’All Tomorrow’s Party di Londra curato dagli artisti Jake e Dinos Chapman, ricevendo per entrambe le esperienze un’accoglienza entusiastica di critica e pubblico.
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