Einsturzende neubauten (de)
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Comunicato stampa per presentazione gruppo
02/03/2004 18:20,
[81.174.2.109]
Vicina al teatro espressionista più che alla musica, l'arte degli Einstürzende Neubauten è forse la rappresentazione più verosimile, e per questo sconvolgente, della società post-industriale. Musicalmente la parentela più evidente è quella con l'industrial, genere di cui rappresentano una delle massime espressioni di sempre insieme a formazioni quali Killing Joke, Nine Inch Nails e Ministry. Ma forte è anche il legame con la no-wave newyorkese, in particolare con i deliri psicotici di Lydia Lunch e con gli incubi thriller dei primissimi Sonic Youth.
Einstürzende Neubauten, ovvero “nuovi edifici che crollano”, è il progetto varato nel 1980 a Berlino dal cantante e chitarrista Blixa Bargeld (alias Christian Emmerich) e dai percussionisti Mufti F.M.Einheit (Franz Strauss) e N.U.Unruh (Andrew Chudy, originario di New York). Il nucleo della band risale almeno a un paio di anni prima, al collettivo “Geniale Dilettanten”, che comprendeva anche le musiciste Beate Bartel e Gudrun Gut (che diventerà una delle maggiori artiste d'avanguardia tedesche). Ma è stato con il progetto Einstürzende Neubauten che l'underground berlinese, tutta la costellazione dei punk, degli anarchici e degli irregolari che frequentavano l'area dell'Üntergang, un ex-mattatoio che era diventato il centro dell'avanguardia giovanile della città, trovò la sua espressione più completa. È qui che nel 1980 gli Einstürzende Neubauten si esibirono per la prima volta, suscitando scalpore per la loro scelta di affiancare agli strumenti tradizionali, un assortimento di arnesi di ogni tipo (seghe circolari, bidoni pieni d'acqua, plastica, vetro, tubi e travi di metallo, ecc.): live show distruttivi, terroristici e sfrenati, che imposero subito il gruppo come una delle esperienze più estreme e più innovative, e a livello non solo europeo, della musica d'avanguardia.
Dal tempo degli esordi molte cose sono cambiate, la formazione prima di tutto che vede sempre come leader Blixa Bargel (fino a pochi mesi fa anche nei Bad Seeds di Nick Cave), Alexander Hacke, N. U. Unruh, Jochen Arbeit e Rudi Moser, mentre il suono dal 2000 con Silence is Sexy si è evoluto. Dal rumorismo sfrenato il collettivo sviluppa un suono più completo basato appunto sul silenzio e su melodie che risultano essere usuali tenendo conto del passato. Ora a seguire quel disco, sempre per la Mute (label per cui incide anche Nick Cave) ecco giungere quello che dovrebbe definire definitivamente le strade che stanno perseguendo gli Einstürzende Neubauten, ovvero Perpetuum Mobile. La costante metamorfosi sonora dei berlinesi in Perpetuum Mobile assume ancora una volta sembianze nuove, un ritratto di agghiaccianti visoni che si alternano a poesia e radicalismo malinconico. Teatrale e fragile, fragoroso e sperimentale in ogni attimo il disco ricerca l'essenza dell'andare oltre ogni concezione sonora in rispetto della propria tradizione di maestri assoluti dell'avanguardia.
Einstürzende Neubauten, ovvero “nuovi edifici che crollano”, è il progetto varato nel 1980 a Berlino dal cantante e chitarrista Blixa Bargeld (alias Christian Emmerich) e dai percussionisti Mufti F.M.Einheit (Franz Strauss) e N.U.Unruh (Andrew Chudy, originario di New York). Il nucleo della band risale almeno a un paio di anni prima, al collettivo “Geniale Dilettanten”, che comprendeva anche le musiciste Beate Bartel e Gudrun Gut (che diventerà una delle maggiori artiste d'avanguardia tedesche). Ma è stato con il progetto Einstürzende Neubauten che l'underground berlinese, tutta la costellazione dei punk, degli anarchici e degli irregolari che frequentavano l'area dell'Üntergang, un ex-mattatoio che era diventato il centro dell'avanguardia giovanile della città, trovò la sua espressione più completa. È qui che nel 1980 gli Einstürzende Neubauten si esibirono per la prima volta, suscitando scalpore per la loro scelta di affiancare agli strumenti tradizionali, un assortimento di arnesi di ogni tipo (seghe circolari, bidoni pieni d'acqua, plastica, vetro, tubi e travi di metallo, ecc.): live show distruttivi, terroristici e sfrenati, che imposero subito il gruppo come una delle esperienze più estreme e più innovative, e a livello non solo europeo, della musica d'avanguardia.
Dal tempo degli esordi molte cose sono cambiate, la formazione prima di tutto che vede sempre come leader Blixa Bargel (fino a pochi mesi fa anche nei Bad Seeds di Nick Cave), Alexander Hacke, N. U. Unruh, Jochen Arbeit e Rudi Moser, mentre il suono dal 2000 con Silence is Sexy si è evoluto. Dal rumorismo sfrenato il collettivo sviluppa un suono più completo basato appunto sul silenzio e su melodie che risultano essere usuali tenendo conto del passato. Ora a seguire quel disco, sempre per la Mute (label per cui incide anche Nick Cave) ecco giungere quello che dovrebbe definire definitivamente le strade che stanno perseguendo gli Einstürzende Neubauten, ovvero Perpetuum Mobile. La costante metamorfosi sonora dei berlinesi in Perpetuum Mobile assume ancora una volta sembianze nuove, un ritratto di agghiaccianti visoni che si alternano a poesia e radicalismo malinconico. Teatrale e fragile, fragoroso e sperimentale in ogni attimo il disco ricerca l'essenza dell'andare oltre ogni concezione sonora in rispetto della propria tradizione di maestri assoluti dell'avanguardia.
Dal comunicato stampa del Perpetuum mobile tour
02/03/2004 13:41,
[81.174.2.109]
Dopo quattro anni da "Silence is Sexy", arriva "Perpetuum Mobile", il nuovo studio album di Einstuerzende Neubauten. E con esso il tour che li vedrà impegnati in Italia in tre concerti. "Perpetuum Mobile" parla di cambiamenti: flusso, movimento, transito. In esso ci sono catastrofi e impetuose forze naturali: tornado, tsunami, un pandemonio di capastrofi che accompagnano i movimenti in volo. Proprie catastrofi e catastrofi aliene, alcune provate e altre generate in scena, alcune sofferte e altre esagerate con l¹aiuto dei mezzi letterari. Blixa descrive una costante dell¹album Non c¹è una singola track che non parli del vento, della tempesta. E dove non se ne parla esplicitamente, se ne può sentire il suono³. Per l¹album la band ha usato una nuova e inusuale produzione.Sono state installate delle webcam nello studio dei Neubauten a Berlino per trasmettere l¹intero processo creativo via Internet sulla homepage www.neubauten.org. . I fans potevano seguire la produzione e a orari fissati guardare in diretta il processo creativo, mandando i propri commenti alla band. Tutte le session sono in un archivio che si può ancora trovare online. Ci sono alcuni pezzi, ricorda Blixa, che il gruppo avrebbe voluto abbandonare, ma vista l¹insistenza dei fans, sono state mantenute e completate. Einstürzende Neubauten occupano ancora uno spazio tra Ende³ (Fine) e Neu³ (Nuovo). Ancora traggono la propria energia creativa dalla costante e contradittoria reinvenzione della propria posizione. Dall¹oscillazione tra gli estremi. ER stato detto fin troppo dalla loro nascita nel 1980, sul momento delirante dellRabbassarsi del suono, l¹auto-rinuncia, sul principio della macchina, sul suono dei materiali, sul loro incessante rifiuto di diventare parte di qualsiasi tipo di mainstream. EN sembrano un blocco errante nel paesaggio culturale che rifiuta di fare concessioni ai trend.