Concerto Thelema

THELEMA - in concerto!

A seguire dj set punk, post punk, new wave, goth

Dj Massiwalz ( Meccanismi Sonori / La Nuit De Sade )

Dj Red Hexe ( Dystopian Society )


I Thelema sono composti da:

Massimo Mantovani (voice)
Giorgio Parmigiani (bass)
Gianluca Artioli (guitar)
Cristina Atzori (drums)

Le origini di un gruppo musicale sono sempre avvolte da leggende o strane storie.

Non e' il caso dei THELEMA.

Infatti il gruppo si formo' nel piu' normale dei modi nell'inverno del
1984 a Modena quando Massimo Mantovani ex Blousons Noirs, il bassista
Giorgio Parmigiani ex Throbs of Pleasure e Gregorio Bardini ex T.A.C.
diedero vita alla band ispirati alle idee, alla filosofia e all’opera
esoterica di Aleister Crowley, chiamandola appunto THELEMA.

La
prima urgenza fu quella di cercare un batterista e lo trovarono in
Marco Bucciarelli. Con questa prima line-up composero i primi brani
(The Golem, The Dance of the Witches, Sweet Pain, e le inevitabili
covers di Siouxie and the Banshees e Velvet Underground e di altri
gruppi). Sicuramente influenzati dalla dark-wave e dal post-punk
inglese dell'epoca, riuscirono comunque a dare una propria impronta
sonora alle loro canzoni, dove una importante miscelazione quasi
tribale tra basso e batteria creava il tappeto ritmico per le armonie
di chitarra elettrica e tastiere, il tutto sorvolato dalle melodie
vocali non sempre cantate ma anche urlate. L'esordio dal vivo risale al
novembre del 1984 ad Ostiglia (Mantova) nel quale suonarono il loro
totale repertorio di allora. Realizzarono un primo demo-tape chiamato
The Golem and the fall of the dying gods contenente 5 brani e nella
facciata b uno stralcio di quel concerto. Nel dicembre dello stesso
anno registrarono il primo singolo Rosa Alchemica che uscì nei primi
mesi del 1985 insieme alla fanzine Signal di Sandro Bergamo per le
Edizioni Lumiere. Le recensioni sulle riviste specializzate e sulle
fanzine furono unanimemente positive, e i Thelema iniziarono anche una
costante attivita' Live.

Sempre nel 1985 Massimo e Gregorio
incisero un nastro di musica rituale intitolato Rosa + Croce; le cui
prime 93 copie furono numerate in oro. I primi consensi di pubblico,
specialmente a livello locale, li portarono subito in studio per
registrare altri nuovi brani. Fu proprio durante queste sessions che la
Spittle Records di Montevarchi si interesso' a loro e dopo un
brevissimo colloquio firmarono il contratto che li legava alla loro
prima etichetta. Nei mesi di Ottobre e Novembre del 1985 si uni' a loro
il chitarrista Davide Mussini e i Thelema registrarono i brani che
avrebbero fatto parte del primo album che usci' nei primi mesi del 1986
(Tantra, Spittle Records ).

L'album usci' in un formato
insolito per quel periodo: il vinile era custodito in una tasca
al'interno della cartonatura, che si richiudeva come un album doppio
creando cosi' quattro facciate. Ancora oggi rimane un pezzo importante
e di valore tra i collezionisti di vinili.

Nel frattempo si
intensificarono maggiormente i concerti e si formo' un gruppo di
fedelissimi seguaci, il Thelema Contingent, che li accompagno' in
numerose date mentre l'uscita dell'album li fece conoscere in buona
parte dell'Italia.

Tutte le riviste specializzate recensirono
positivamente il disco, tra i cui brani spiccavano Magick, The Book of
the Law e Rosa Alchemica, apprezzando il sound dark-italo-wave che non
si era posto confini o barricate e anzi conciliava in alcuni brani il
suono del flauto e quello delle chitarre elettriche.

Per circa
due anni i Thelema suonarono dal vivo in buona parte della penisola, da
Bergamo a Teramo, dal Piemonte alla Toscana, ma nonostante un discreto
apprezzamento la data di Verona del dicembre 1988 sanci' il loro primo
scioglimento, dovuto soprattutto all'incostanza di alcuni elementi.
Infatti durante questo periodo Gregorio Bardini abbandono' il gruppo e
cosi' fece Davide Mussini. Rimasero Massimo Mantovani e Giorgio
Parmigiani che dopo alcuni cambi di formazione (suono' tra gli altri
come chitarrista il cantante ex Stigmathe Fabrizio Bucciarelli ,
fratello di Marco e Gianluca Artioli) decisero per un inevitabile stop.

Negli anni seguenti Giorgio e Massimo presero diverse strade
artistiche, ma rimasero ugualmente impegnati insieme come ospiti
nell'album Vox Insana dei Limbo, ex compagni di etichetta ai tempi
della Spittle.

Giorgio e Massimo ricomposero i Thelema nel
1993 spronati da Maurizio Pustianaz (alias Gerstein) amico e fan di
vecchia data e ricominciarono a scrivere testi e canzoni. Firmarono
quasi subito con l'etichetta fiorentina Musica Maxima Magnetica e
nell'ottobre del 1994 usci' l'album The Vision and the Voice nel quale
erano accompagnati dal chitarrista Davide Grimaldi e dal batterista
Davide Borghi, entrambi membri dei Diathriba, e da numerosi altri
ospiti tra cui Paul Chain, Steve Sylvester dei Death SS, Simone
Balestrazzi dei TAC e naturalmente da Maurizio Gerstein Pustianaz.

L'album, tra i cui brani spiccavano la ballata The Glory of the Hawk,
Heavenly Wedding e The Dance of the Witches fu presentato in una data
dal vivo al Condor Club di Modena, dopo di che i Thelema suonarono dal
vivo per tutto il 1995 in svariate parti della penisola con la nuova
line-up che comprendeva Grimaldi, Borghi e Saverio Tesolato (poi
Autunna et Sa Rose) alle tastiere: assolutamente mitico per la band
rimarra' in assoluto il concerto al Blackout di Roma. Sempre in
quell'anno, oltre ad alcune partecipazioni a compilations italiane,
tedesche e inglesi, usci' anche il singolo My shout, brano tratto da
The Vision and the Voice remixato da Paolo Favati dei Pankow;
all'interno del singolo appare anche una rinnovata The Glory Of the
Hawk cantata da Francesca Nicoli degli Ataraxia.

Il discreto
riscontro che The Vision and the Voice ebbe all'estero, in particolare
in Germania dove venne distribuito dalla Discordia di Amburgo, non ebbe
una corrispondenza in Italia, ma porto' comunque la band a pensare alla
realizzazione del nuovo album. Durante tutto il 1996 le composizioni
che avrebbero fatto parte del nuovo lavoro di Giorgio e Massimo, furono
caratterizzate da una certa forma di ferocita' dirompente e rabbiosa,
un ritorno agli albori punk del loro passato. Il terzo album della band
usci' nel 1997 (Night of Pan, Musica Maxima Magnetica) con alla
produzione Paolo Favati. Fu la prima volta che il gruppo lavoro' con un
produttore per l'intera durata del progetto. L'album vide come ospiti
Fabio Leonardi alla batteria e Davide Grimaldi alla chitarra. Fu
riprodotto un sound distorto e delirante, difficilmente traducibile,
una sequenza poco usuale di effetti distorti e suoni multiformi
reverberati. Una forma di dub-noise-punk di cui sicuramente The Rain
Poured Down, Six Six Six e The Watcher erano l'emblema.

Le
critiche furono discordi: chi era per un album indecifrabile e forse
troppo avanti nei tempi, chi lo francobollo' come un tentativo di
mischiare le carte da gioco durante una mano poco felice, chi, infine,
lo proclamo' geniale soprattutto per la presenza di brani lenti e
ballate come Down in a Hole e Here we Stand. Il nuovo album li porto' a
suonare live oltre che in Italia, anche in Francia e Germania, ma
proprio la data di Kassel nel Gennaio del 1997 dopo l'ennesimo cambio
di formazione (Pino Dieni alla chitarra e Federico Gavioli alle
tastiere) fu l'ultima prima del loro nuovo scioglimento.

Avvenne una inevitabile presa di coscienza. Era giunto il momento di
dividersi, Massimo e Giorgio scelsero di prendere strade differenti per
dedicarsi il primo alla scrittura, il secondo all'attivita' di
produttore e collaboratore in altri progetti musicali.

Poteva
apparentemente sembrare che i THELEMA avessero seppellito per sempre
l'ascia di guerra, ma un giorno qualunque nel freddo inverno del 2004,
Giorgio ricontatta Massimo proponendogli l'ascolto di alcuni brani.

La miccia si era sorprendentemente riaccesa. Maturi e disillusi, questa
volta produttori di loro stessi, ripresero a lavorare insieme ,
ovviamente senza autolimitazioni e senza per forza restare dentro ai
parametri e ai preconcetti dei generi musicali alla moda.

Nel
maggio 2006 uscì Burnt Memories, fu molto ben recensito e grazie alla
buona distribuzione e al web, il titolo è tuttora in catalogo presso
decine di distributori in tutto il mondo.

Nel gennaio 2007 su
uniscono alla band Gianluca Artioli, chitarrista che già in passato
collaborò brevemente durante alcune date live, e il batterista Alex
Facciolo.

Scritti nuovi brani i quattro ripartono con le
registrazioni a cui parteciperà anche Pino Dieni (altro ex chitarrista
dei Thelema – questa volta alla tromba e alla viola) che si concludono
all'inizio del 2008.

Il nuovo album si intitola “La Sangre Real” ed esce su etichetta BLACK LIGHT DISTRICT.

Nuova line-up nel 2010 dopo la dipartita del batterista Alex Facciolo
al quale subentrerà Cristina Atzori (già Mumble Rumble, Stereokimono) e
nuove registrazioni sono in programma sempre con la partecipazione di
Pino Dieni.

http://www.thelemaband.com/

http://www.myspace.com/93thelematheband

https://www.facebook.com/THELEMA.the.band?sk=info

http://www.youtube.com/user/Thelemaband