ore 22.30
Al Siddharta gli alfieri del folk apocalittico
A seguire: Sala 1 The Hall Rockoteca con André - Ferry - Morax djs
Sala 2 The Hole a cura di Metamorphosis - Dark, Goth, Electro, EBM
Evento da non perdere al SIDDHARTA (Via Traversa Pistoiese 83, Prato; inizio concerto ore 22.30; ingresso concerto 15 euro prima consumazione inclusa, dopo il concerto 10 euro prima consumazione inclusa), il cui palco ospita il folk apocalittico di SOL INVICTUS, il gruppo fondato e guidato dal leggendario Tony Wakeford, già bassista dei Death in June. A quasi vent’anni dall’originale mini-album d’esordio Against The Modern World (Eyes Media, 1988), che rivelò un folk magico e ancestrale impreziosito di arrangiamenti elettronici e classicheggianti, il SOL INVICTUS di Tony Wakeford sfolgora ancora, sempre teso alla ricerca della ballata formalmente perfetta, sdoganata dal presente, dal futuro e dal passato. Non fa eccezione l’ultimo album The Devil’s Steed (Dark Vinyl 2005, primo disco fuori dalla World Serpent), che prosegue il trend, spesso arrischiandosi in un legame fortissimo e sanguinante col più radicato folk europeo, fino a toccare il puro folklore russo. Vi si ritrova la stessa imponenza gigantesca, triste e desolata, arricchita da tutto l’armamentario tipico del neofolk più classicheggiante, che lo stesso Wakeford ha contribuito a fissare: violini, archi e percussioni che abilmente fiancheggiano la voce, eccitandola in un perfetto gioco di chiaroscuri e marcature, ma senza scadere nella stucchevole ricerca dello smalto e dell’evocazione di scenari. Completamente rinnovato nella line-up, che include Caroline Jago (dei 7th Harmonic) al basso, Lesley Malone al bodhran ed effetti sonori e visivi, Andrew King alla voce ed alle percussioni e Renee Rosen al violino, SOL INVICTUS lavora al nuovo album previsto per il 2007, del quale presenta stasera alcuni brani in anteprima insieme ai vecchi successi.