Artica (it)
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Biografia
18/10/2006 22:19,
[81.174.38.196]
Da un comunicato stampa:
Il progetto Artica nasce nel 1989. La band dopo una lunga serie di live e session in studio comincia a lavorare al primo demo "Marea" che portò successo in Italia e fu bene accolto anche in Francia, Germania e Inghilterra. L'interesse per il gruppo aumentò con l'uscita del secondo demo "Dahlia" con il quale appare sulle maggiori testate specializzate d' Europa fino ad arrivare anche in Australia e in America. Il loro primo vero album arriva nel 1995 ed è aggressivo, duro, oscuro, con testi articolati e diretti e fu annunciato dalla band come una sorta di liberazione dai rigidi schemi precedenti. Adesso sono tornati con il nuovo e molto atteso album "Plastic Terror" che ce li restituisce in ottima forma. Quello che si nota al primo ascolto è un "indurimento" del suono, il cantato si trasforma, i testi in italiano sono rimasti due, "Aggressione" e "Roma Brucia", che sono anche le canzoni più legate al passato, il ponte con la vecchia anima degli Artica. Il risultato di questo sforzo è un buon album caratterizzato da una forte fisicità, lo stile goth/post punk di un tempo scema a favore di un suono molto più attuale, lontano dal vecchio stile, che apre la strada al nuovo percorso degli Artica pronto ad accogliere nuovi (e vecchi) fans.
Il progetto Artica nasce nel 1989. La band dopo una lunga serie di live e session in studio comincia a lavorare al primo demo "Marea" che portò successo in Italia e fu bene accolto anche in Francia, Germania e Inghilterra. L'interesse per il gruppo aumentò con l'uscita del secondo demo "Dahlia" con il quale appare sulle maggiori testate specializzate d' Europa fino ad arrivare anche in Australia e in America. Il loro primo vero album arriva nel 1995 ed è aggressivo, duro, oscuro, con testi articolati e diretti e fu annunciato dalla band come una sorta di liberazione dai rigidi schemi precedenti. Adesso sono tornati con il nuovo e molto atteso album "Plastic Terror" che ce li restituisce in ottima forma. Quello che si nota al primo ascolto è un "indurimento" del suono, il cantato si trasforma, i testi in italiano sono rimasti due, "Aggressione" e "Roma Brucia", che sono anche le canzoni più legate al passato, il ponte con la vecchia anima degli Artica. Il risultato di questo sforzo è un buon album caratterizzato da una forte fisicità, lo stile goth/post punk di un tempo scema a favore di un suono molto più attuale, lontano dal vecchio stile, che apre la strada al nuovo percorso degli Artica pronto ad accogliere nuovi (e vecchi) fans.