Finalmente giunge anche qui a Milano un BatcaveFest sulla scia dei grandi eventi batcave / deathrock europei e d’oltreoceano, quali il Drop Dead festival di New York, il Dead & Buried di Londra, il Gothic Pogo Party di Lipsia e il Judgement Day austriaco.
Il Bats over Milan Fest nasce per essere un grande momento di aggregazione e di festa, un punto d’incontro per tutti coloro che si identificano in questa realtà underground. Per chi il deathrock negli anni ’80 l’ha conosciuto e vissuto dal vivo, per quei giovani che lo scoprono oggi o per chi non lo conosce ancora e vuole accostarvisi.
In questo primo batcave fest milanese si esibiranno sul palco alcuni tra i più degni rappresentanti del batcave di ieri e di oggi da diversi paesi europei.

-Skeletal Family
-Bohemien
-New days delay
-Eat your make up

E non per caso. L’esperienza ventennale di gruppi di culto come gli Skeletal family e i Bohemien si incrocerà con la teatralità degli Eat you make up e all’esplosività dei New days delay.
Vogliamo che il Bats over milan Fest sia davvero una grande festa e che venga vissuto come un momento di aggregazione e ritrovo per tutti coloro che amano e sostengono il genere.
Questo è l’unico spirito che anima l’evento che stiamo organizzando, e speriamo sia un successo.

ssshhh!! è top secret!

In realtà è proprio l'arrivo di Claire che ha ridato l'energia
e la vitalità di un tempo alla storica gothic rock band.

Questa è l'attuale formazione:

Claire - Vocals
Stan Greenwood - Guitar
Roger 'Trotwood' Nowell - Bass
Martin Henderson - Drums & Percussion
Ian 'Karlheinz' 'Spud' Taylor - Keyboards & Sax

Quindi tre di loro risalgono alla prima formazione (chitarra, chitarra basso e
tastiere-sax) il quarto è comunque membro della band dall'84.
Cioè dall'uscita di uno dei più grandi
capolavori del gothic:
BURNING OIL,
indicato da diversi guru del dark come uno dei lavori immancabili
nella collezione di un gothic.

Direi che questo è un'ottima garanzia di continuità e fedeltà.
Identificare gli Skeletal Family con la ex vocalist Anne-Marie,
sarebbe un errore, un po' come vedere esclusivamente
Rozz Williams come l'artefice del capolavoro Death Rock, Only Theatre Of Pain,
senza sottolineare il ruolo fondamentele svolto dal vero e proprio genio
creativo Rik Agnew.

In ogni caso, Anne-Marie sta agli Skeletal Family meno di quanto Rozz stia ai Christian Death.

Anche perchè il ruolo di Ann-Marie all'interno della band è stato sempre ed esclusivamente
quello di vocalist.

Katrina, come dicevo, ha si una voce diversa da Anne-Marie,
ma di indubbia bellezza e carattere,
ma ha anche ridato una nuova spinta creativa al gruppo, essendo
Katrina anche compositrice.

Anche io odio i minestroni che ricompaiono dopo anni e anni...infatti tra gli EYM,gli Skeletal e i bohemien, mi spiace a dirlo,l'unica zuppa non riscaldata sono proprio gli eat your make up.

WWW.STARVOX.NET


Oggi gli Skeletal Family si trovano in una strana posizione. Meglio conosciuti per la loro formazione degli anni ‘80, ora però fanno un passo avanti. Questo sicuramente è positivo - certo, la band avrebbe potuto suonare secondo schemi retrò-nostalgici ancora per un po’, ma diciamoci la verità, non esiste un lungo termine per un futuro nel passato!
Ma questo significa anche che chiunque si aspetti dagli Skeletal Family i loro grandi successi degli anni passati, ne rimarrà deluso.
La band ha infatti pubblicato un nuovo album, nuove canzoni, e sicuramente ha intenzione di lasciare il segno nell’hic et nunc.
La gente gremisce e spinge implacabilmente, come al solito. La musica prende avvio.
E un piccolo tornado calca il palco nella forma della vocalist Claire, che salta, piroetta e si rivolge al pubblico come un missile glam-punk. Gli Skeletal Family hanno deciso di suonare sfrenatamente oggi, e questo mi piace. La band si scaglia nelle canzoni, battendo i riffs come giocatori di cricket intenti a fare un 6 con ogni colpo di mazza.
“All my best friends” è un grande lavoro, cattivo, dai pesanti riffs e significativamente - data l’ intenzione degli Skeletal Family di andare avanti - ottiene un’entusiastica reazione dal pubblico. Questo è un buon segno. Mi ero chiesto come il nuovo materiale sarebbe stato accolto da un audience che, se conosce bene gli Skeletal, deve senz’altro conoscerli largamente come ‘old band’. Ma sembra invece che la reinvenzione ‘qui e ora’ della band stia funzionando. Mancano persino pianti petulanti per le vecchie canzoni, anche se alcune di queste fanno apparizione sul set. “She cries alone” è la solita pièce che fa perdere la testa, “Black juju” un momento genuino “Kapow”, quando Claire salta su dal palco come fosse un’esplosione umana. Gli ingredienti della mistura Skeletal Family sono semplici, ma efficaci. Una gran quantità di energia, un sound post punk, e dei pezzi che fanno centro. Questo è davvero tutto ciò di cui avete bisogno, non è così?
By Uncle Nemesis

Traduzione a cura di LaSt

Peccato, non la pensiamo alla stessa maniera, Kamo. Sakura non l'ho proprio digerito e continuo a rimpiangere Anne Marie. E purtroppo i NDD non mi hanno curato il cuore. Se ci saro'? Mah, "chi vuol esser lieto sia, del doman non v'e' certezza" disse un tale..... Tante sono le variabili in gioco ma se penso esclusivamente alla line up, non mi dice quasi niente. Puo' essere che se tutto va bene (Eric sa di che parlo) potrei venire per fare un po' di casino e basta. Anche il prezzo del biglietto (quindi del casino :punkmohak:) ha la sua importanza.... Vedremo.

Ciao belli!

Li ho visti ad agosto, al wasted festival, nei winter gardens di Blackpool.
Tra l'altro hanno dovuto affrontare una situazione a loro non favorevole e ne sono usciti
egregiamente: il festival era un festival al 99% punk, con 120 gruppi circa, tra cui
i cock sparrer, gli adicts, gli exploited, i damned, i vice squad etc..., etc...
il pubblico era costituito circa da di 4500 persone a giornata per una durata di 4 giorni, i diversi devono essere stati circa 8000, quasi tutti punks, vecchi punks, skins e vecchi skins.
http://www.holidaysinthesun.net
Oltre agli skeletal l'unica altra band un po' più oscura erano i Devilish presley.

Nonostante un pubblico non molto a favore,
gli skeletal hanno trovato il coraggio di esibirsi con una notevole grinta,
trovando il consenso degli spettatori che
sono via via, aumentati sulle note dei brani vecchi e nuovi, conquistati dal fascino vocale di Claire
e dalla performance di tutta la band. Nonostante nella sala accanto, la Ballroom,
si stessero contemporaneamente esibendo gli "Slaughter and the Dog".
E' proprio per l'esibizione convincente a cui io e gli altri della crew abbiamo assistito
che Milan Decay è orgogliosa di ospitare questa storica band al proprio festival.

no, perchè dici così? buhh!


non ti piacciono?
o pensi che siano poco conosciuti?

beh, se qualcuno non li conosce può ascoltarli
http://www.myspace.com/eymu
http://www.myspace.com/thebohemien

Più che altro mi sembra poco generoso nei confronti di bands oneste e
validissime come gli Eat Your Make-Up e i Bohemien ( e i Bohemien non sono
di certo gli ultimi arrivati - tra l'altro a settembre li ho visti a New York e vi assicuro
che il loro è stato uno show memorabile - ).
In ogni caso non mi interessa polemizzare sulle libere opinioni di chiunque.
Per non tradire quello che vuole essere lo spirito del festival:
cioè una grande festa! Una GRANDE FESTA death rock, come quelle che si possono trovare sempre più spesso
oltralpe.

SOTTOSCRIVO PIENAMENTE!
CIAO