giovedi 11/09/2014
Concerto Caron Dimonio + Nevica su 4.0
Caron Dimonio (Post Punk/Elettronica) + Nevica su 4.0 (Electro cantautoriale) live giovedì 11 settembre dalle 22.00 al Moog Vicolo Padena 5, Ravenna
Dopo i concerti djset by Madesi (Area 51/Radio Città del Capo)
I Caron Dimonio sono un duo di base a Bologna formato da Giuseppe Lo Bue, (cantante e chitarrista nei Dna2 alternative rock band bolognese) che si occupa dei suoni synth/drum machine, della chitarra e della voce, e Filippo Scalzo (già bassista dei Ligeya e dei Black Veils band New Wave bolognese) al basso. Il progetto è nato alla fine nel 2012 nella camera di Giuseppe Lo Bue dove le prime bozze delle canzoni hanno preso forma. Il progetto ha preso maggiormente forma agli inizi del 2013 con Filippo e le sue - appropriate - linee di basso.
Le canzoni si ricollegano a sonorità Post Punk/Dark Wave anni 80 con - spruzzate - di noise, i testi (ermetici, non narrativi) affrontano tematiche suggestive e decadenti, le strutture dei pezzi sono minimali.
Nel marzo 2013 Gianluca Lo Presti della Disco Dada Label (Tyng Tiffany, Simona Gretchen, Delenda Noia) si è occupato della produzione di - Gestalt - il primo demo EP, fondamentale è stato il suo supporto tecnico. Di li a poco grazie ad internet e ad un produttivo passaparola i Caron Dimonio hanno cominciato a suonare in molti club del centro/nord Italia, al fianco di band del calibro dei Soviet Soviet (Post Punk IT) e KVB (Electro Dark UK). Il 13 dicembre hanno chiuso il tour 2013 al Covo club di Bologna aprendo il live dei Chameleons, band Dark Wave fra le più rappresentanti e influenti degli anni - 80.
I primi di novembre 2013 i Caron Dimonio sono entrati in studio per registrare il loro primo album, prodotto da Gianluca Lo Presti al - Lotostudio - di Filetto (Ravenna) dove sono state realizzate alcune significative produzioni musicali di artisti come: Tying Tiffany, Simona Gretchen (Premio Fuori dal Mucchio 2010), Delenda Noia, Cosmetic, Gattamolesta, Bevano Est, Vanity. L'album è uscito il 13 marzo 2014.
Sono attualmente in tour.
Pagina ufficiale
https://www.facebook.com/Carondimonio1269
Canale Youtube
https://www.youtube.com/watch?v=FQgqLRcM3Sw
Listen/Download
https://soundcloud.com/caron-dimonio
Info/Booking:
388 94 13 542
I DIARI MISERABILI DI SAMUEL GEREMIA HOOGAN è il secondo disco di Nevica su Quattropuntozero, il nome dietro il quale si cela il musicista livornese Gianluca Lo Presti, noto produttore della scena indipendente italiana.
Gianluca ha definito il suo lavoro come - un disco devastante - in riferimento soprattutto alla sua gestazione, così dolorosa a tal punto che probabilmente all - album seguirà una lunga pausa. Già dal titolo, è chiaro che si tratta di un disco molto personale, uno sguardo allo specchio, una crisi profonda d - identità, di scelte, futuro ed ego. Apparentemente un - azione coraggiosa. Realmente, una necessità.
Questo disco è nato in mezzo al caos più totale e non poteva essere migliore o peggiore di così. E - il tentativo adulto di liberarsi di tutto per non esplodere, o per implodere insieme alla scrittura. E - un concept - album piuttosto autobiografico che ruota attorno alla figura di Geremia Hoogan, un miserabile disgraziato pieno di umanità e di malinconia ma con l - ardore di cercare ovunque la bellezza, nonostante tutte le difficoltà. Uno storyboard lineare non scontata, ma attraversata da deliri, digressioni, sfoghi, riflessioni.
Sono storie di AMPUTAZIONI, di PROMISCUITA - di individui BORDERLINE, di AVANZI, di VITE CHE PASSANO, di SALMI senza parole, di FELICITA - TOSSICHE e peggio ancora.
Perché ai confini dell - io si perde la coerenza, la pace interiore, la lucidità e a volte anche la speranza.
LE COLLABORAZIONI
Pochi ospiti ma tutti importanti, per amicizie e relazioni umane.
In primis, Lorenzo Montanà, socio storico di Gianluca Lo Presti in Disco Dada e produttore di Tying Tiffany e Simona Gretchen, che, oltre a curare la produzione di questo lavoro, ha contribuito in maniera importante alla stesura dei testi.
Tra gli ospiti più noti, sicuramente Bruno Dorella (Bachi da pietra, Ovo, Ronin) che ha impreziosito il disco con la sua batteria in - Amputazione - Salmo 11 - e - La tossicità della felicità - brano quest - ultimo dove è intervenuto anche Umberto Palazzo, storico leader dei Santo Niente, con chitarra e voce.
Alla chitarra anche Giuseppe Lo Bue, direttore artistico di Atmosphere (il più importante evento bolognese dedicato alladark wave) e leader dei Carondimonio. E - intervenuto anche Francesco - Fresco - Cellini, primo violoncellista degli Afterhours ( - Hai paura del buio - ): magistrale l - arrangiamento di violoncelli disturbati sul pezzo Borderline.
Bruno Dorella: batteria e percussioni in 3, 6, 8
Umberto Palazzo : chitarre e voce in 8
Giuseppe Lo Bue: chitarre in 1, 4, 7
Francesco - Fresco - Cellini: violoncello, arrangiamenti in 4
Lorenzo Montanà: sint, elettronica, basso in 1, 5, 8
BIOGRAFIA
Nevica su Quattropuntozero è il nome che Gianluca Lo Presti, musicista e produttore indipendente da molti anni sulle scena musicale nazionale, ha deciso di attribuire al proprio progetto musicale in cui sonorità scarne e distorte dal sapore lo-fi si intrecciano ad un - obliqua forma canzone con testi in italiano.
L - artista nel 1998 vince il Premio Città di Recanati per la canzone d - autore con - Il Barone Nero - tratta dal suo primo album - Cent - anni di solitudine - con il nome Gianluca Lo Presti, Il brano, votato a grande unanimità da una giuria di qualità dove erano presenti anche Franco Battiato e Fabrizio De Andrè (poco prima della sua scomparsa), parlava dei meccanismi perversi dello star system musicale ed era una ballata che nel finale sfociava in un arrangiamento dance aggressivo in modo simbolicamente ironico.
Tra le sue collaborazioni più importanti vanta quella con Blaine Reininger dei Tuxedomoon, scrivendo a quattro mani un album di improvvisazioni elettroniche - Sun and Rain - pubblicato nel 2001, oltre ad una collaborazione con Steven Brown (sempre dei Tuxedomoon) col quale registra alcune improvvisazioni sonore di sax ed elettronica. Il suo imprevedibile percorso musicale lo porta anche a incontrare il noto arcivescovo esorcista zambiano Mons. Milingo nel 1998 per il quale produce alcuni brani del suo secondo album, coinvolto da Lucio Dalla che pubblicò il lavoro con la sua Pressing.
Da tempo è titolare del Lotostudio, uno studio di registrazione in zona Ravenna dove si sviluppano per lo più progetti legati alla sua label Disco Dada Records, aperta in collaborazione con Lorenzo Montanà, già noto per aver portato al successo la cantante electro-punk Tying Tiffany. Al Lotostudio sono state realizzate alcune significative produzioni musicali, come Tying Tiffany, Simona Gretchen (Premio Fuori dal Mucchio 2010), Cosmetic, Gattamolesta, Bevano Est.
Dopo - Nevica su quattropuntozero - (2007) e - Lineare - (2010), arriva il quarto disco del musicista livornese - I diari miserabili di Samuel Geremia Hoogan - nel 2013.
Tra i suoi - maestri - troviamo Gianni Maroccolo, Giorgio Canali, Paolo Benvegnù, Manuel Agnelli, Morgan, tutti quanti sia musicisti che produttori artistici. Altre importanti collaborazioni come fonico o musicista sono col gruppo gotico neo folk Ataraxia nel 2003, con Fiamma Fumana, progetto di Alberto Cottica, nel 2006/2007, col fisarmonicista jazz Riccardo Tesi per il quale registra delle session e coi Muriel, gruppo indie rock di Prato che lavora sotto l - ala di Benvegnù.
Dopo i concerti djset by Madesi (Area 51/Radio Città del Capo)
I Caron Dimonio sono un duo di base a Bologna formato da Giuseppe Lo Bue, (cantante e chitarrista nei Dna2 alternative rock band bolognese) che si occupa dei suoni synth/drum machine, della chitarra e della voce, e Filippo Scalzo (già bassista dei Ligeya e dei Black Veils band New Wave bolognese) al basso. Il progetto è nato alla fine nel 2012 nella camera di Giuseppe Lo Bue dove le prime bozze delle canzoni hanno preso forma. Il progetto ha preso maggiormente forma agli inizi del 2013 con Filippo e le sue - appropriate - linee di basso.
Le canzoni si ricollegano a sonorità Post Punk/Dark Wave anni 80 con - spruzzate - di noise, i testi (ermetici, non narrativi) affrontano tematiche suggestive e decadenti, le strutture dei pezzi sono minimali.
Nel marzo 2013 Gianluca Lo Presti della Disco Dada Label (Tyng Tiffany, Simona Gretchen, Delenda Noia) si è occupato della produzione di - Gestalt - il primo demo EP, fondamentale è stato il suo supporto tecnico. Di li a poco grazie ad internet e ad un produttivo passaparola i Caron Dimonio hanno cominciato a suonare in molti club del centro/nord Italia, al fianco di band del calibro dei Soviet Soviet (Post Punk IT) e KVB (Electro Dark UK). Il 13 dicembre hanno chiuso il tour 2013 al Covo club di Bologna aprendo il live dei Chameleons, band Dark Wave fra le più rappresentanti e influenti degli anni - 80.
I primi di novembre 2013 i Caron Dimonio sono entrati in studio per registrare il loro primo album, prodotto da Gianluca Lo Presti al - Lotostudio - di Filetto (Ravenna) dove sono state realizzate alcune significative produzioni musicali di artisti come: Tying Tiffany, Simona Gretchen (Premio Fuori dal Mucchio 2010), Delenda Noia, Cosmetic, Gattamolesta, Bevano Est, Vanity. L'album è uscito il 13 marzo 2014.
Sono attualmente in tour.
Pagina ufficiale
https://www.facebook.com/Carondimonio1269
Canale Youtube
https://www.youtube.com/watch?v=FQgqLRcM3Sw
Listen/Download
https://soundcloud.com/caron-dimonio
Info/Booking:
388 94 13 542
I DIARI MISERABILI DI SAMUEL GEREMIA HOOGAN è il secondo disco di Nevica su Quattropuntozero, il nome dietro il quale si cela il musicista livornese Gianluca Lo Presti, noto produttore della scena indipendente italiana.
Gianluca ha definito il suo lavoro come - un disco devastante - in riferimento soprattutto alla sua gestazione, così dolorosa a tal punto che probabilmente all - album seguirà una lunga pausa. Già dal titolo, è chiaro che si tratta di un disco molto personale, uno sguardo allo specchio, una crisi profonda d - identità, di scelte, futuro ed ego. Apparentemente un - azione coraggiosa. Realmente, una necessità.
Questo disco è nato in mezzo al caos più totale e non poteva essere migliore o peggiore di così. E - il tentativo adulto di liberarsi di tutto per non esplodere, o per implodere insieme alla scrittura. E - un concept - album piuttosto autobiografico che ruota attorno alla figura di Geremia Hoogan, un miserabile disgraziato pieno di umanità e di malinconia ma con l - ardore di cercare ovunque la bellezza, nonostante tutte le difficoltà. Uno storyboard lineare non scontata, ma attraversata da deliri, digressioni, sfoghi, riflessioni.
Sono storie di AMPUTAZIONI, di PROMISCUITA - di individui BORDERLINE, di AVANZI, di VITE CHE PASSANO, di SALMI senza parole, di FELICITA - TOSSICHE e peggio ancora.
Perché ai confini dell - io si perde la coerenza, la pace interiore, la lucidità e a volte anche la speranza.
LE COLLABORAZIONI
Pochi ospiti ma tutti importanti, per amicizie e relazioni umane.
In primis, Lorenzo Montanà, socio storico di Gianluca Lo Presti in Disco Dada e produttore di Tying Tiffany e Simona Gretchen, che, oltre a curare la produzione di questo lavoro, ha contribuito in maniera importante alla stesura dei testi.
Tra gli ospiti più noti, sicuramente Bruno Dorella (Bachi da pietra, Ovo, Ronin) che ha impreziosito il disco con la sua batteria in - Amputazione - Salmo 11 - e - La tossicità della felicità - brano quest - ultimo dove è intervenuto anche Umberto Palazzo, storico leader dei Santo Niente, con chitarra e voce.
Alla chitarra anche Giuseppe Lo Bue, direttore artistico di Atmosphere (il più importante evento bolognese dedicato alladark wave) e leader dei Carondimonio. E - intervenuto anche Francesco - Fresco - Cellini, primo violoncellista degli Afterhours ( - Hai paura del buio - ): magistrale l - arrangiamento di violoncelli disturbati sul pezzo Borderline.
Bruno Dorella: batteria e percussioni in 3, 6, 8
Umberto Palazzo : chitarre e voce in 8
Giuseppe Lo Bue: chitarre in 1, 4, 7
Francesco - Fresco - Cellini: violoncello, arrangiamenti in 4
Lorenzo Montanà: sint, elettronica, basso in 1, 5, 8
BIOGRAFIA
Nevica su Quattropuntozero è il nome che Gianluca Lo Presti, musicista e produttore indipendente da molti anni sulle scena musicale nazionale, ha deciso di attribuire al proprio progetto musicale in cui sonorità scarne e distorte dal sapore lo-fi si intrecciano ad un - obliqua forma canzone con testi in italiano.
L - artista nel 1998 vince il Premio Città di Recanati per la canzone d - autore con - Il Barone Nero - tratta dal suo primo album - Cent - anni di solitudine - con il nome Gianluca Lo Presti, Il brano, votato a grande unanimità da una giuria di qualità dove erano presenti anche Franco Battiato e Fabrizio De Andrè (poco prima della sua scomparsa), parlava dei meccanismi perversi dello star system musicale ed era una ballata che nel finale sfociava in un arrangiamento dance aggressivo in modo simbolicamente ironico.
Tra le sue collaborazioni più importanti vanta quella con Blaine Reininger dei Tuxedomoon, scrivendo a quattro mani un album di improvvisazioni elettroniche - Sun and Rain - pubblicato nel 2001, oltre ad una collaborazione con Steven Brown (sempre dei Tuxedomoon) col quale registra alcune improvvisazioni sonore di sax ed elettronica. Il suo imprevedibile percorso musicale lo porta anche a incontrare il noto arcivescovo esorcista zambiano Mons. Milingo nel 1998 per il quale produce alcuni brani del suo secondo album, coinvolto da Lucio Dalla che pubblicò il lavoro con la sua Pressing.
Da tempo è titolare del Lotostudio, uno studio di registrazione in zona Ravenna dove si sviluppano per lo più progetti legati alla sua label Disco Dada Records, aperta in collaborazione con Lorenzo Montanà, già noto per aver portato al successo la cantante electro-punk Tying Tiffany. Al Lotostudio sono state realizzate alcune significative produzioni musicali, come Tying Tiffany, Simona Gretchen (Premio Fuori dal Mucchio 2010), Cosmetic, Gattamolesta, Bevano Est.
Dopo - Nevica su quattropuntozero - (2007) e - Lineare - (2010), arriva il quarto disco del musicista livornese - I diari miserabili di Samuel Geremia Hoogan - nel 2013.
Tra i suoi - maestri - troviamo Gianni Maroccolo, Giorgio Canali, Paolo Benvegnù, Manuel Agnelli, Morgan, tutti quanti sia musicisti che produttori artistici. Altre importanti collaborazioni come fonico o musicista sono col gruppo gotico neo folk Ataraxia nel 2003, con Fiamma Fumana, progetto di Alberto Cottica, nel 2006/2007, col fisarmonicista jazz Riccardo Tesi per il quale registra delle session e coi Muriel, gruppo indie rock di Prato che lavora sotto l - ala di Benvegnù.
Evento inserito il 02/08/2014, ultimo aggiornamento del 06/08/2014, visto 1319 volte (rate:1.97)
Tutti gli eventi nella stessa data
Concerto Caron Dimonio + Nevica su 4.0 @ Moog (Ravenna) |
Moog
Vicolo Padena 5
Ravenna
Commenti e informazioni aggiuntive
Se desiderate aggiungere un vostro contributo usate il pulsante nuovo contributo in basso.
GOTH.IT non e' responsabile del testo riportato nei messaggi inseriti. Eventuali messaggi dal contenuto particolarmente offensivo o che verranno ritenuti non idonei saranno eliminati.
Se siete a conoscenza di informazioni non segnalate su questo evento (prezzo del biglietto, orari, concerti o altro) oppure in caso di errori o imprecisioni potete segnalarlo all'indirizzo .
Desideri ricevere una mail settimanale contenente tutti i prossimi party e concerti?