Lakes è l’alias di Sean Bailey, poliedrico musicista di Melbourne che con questo progetto, attivo dal 2002, ha rilasciato numerosi 7’’, cassette, CD-R e LP addentrandosi nei territori del dark-folk, tra atmosfere medievali e il post-punk più cupo. La sua musica evoca suggestioni occulte sospese tra contemplazione, canti rituali e droni.
Da non perdere se apprezzate le sonorità di Death In June e Current 93.
Dal mailorder della Sacred Bones, a proposito dell’ultimo album, “Winter’s Blade” (uscito per la label dello stesso Bailey, la Inverted Crux):
“Winters Blade is a strange alchemy of dark post-punk and aggravated neo-folk, with a more focused direction and strength of production that transports these 8 new songs to a realm Lakes hasn’t gone to before. Lakes takes cues from Death in June, Current 93, and apocalyptic post-punk, but really his new LP Winters Blade is an entity of it’s own.”
Progetto solista dedito ad un folk dalle molteplici anime: ora psichedelico e sperimentale, ora reminiscente del blues e carico di intimismo. Le atmosfere dilatate, tra improvvisazione e meditazione, trascinano l’ascoltatore in una suggestiva ed estatica dimensione rurale.
L’ultimo album, “The Golden Undertow”, è uscito quest’anno per l’italiana Boring Machines.
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