venerdi 10/06/2011
Concerto Crystal stilts + Ancien Regime
Una presentazione nEw liFe promo
da Goodfellas
E’ stato un colpo al cuore il loro album di debutto, una di quelle cose che – musicalmente parlando - rasenta la perfezione, pur non ambendo a tale primato. Da quel fitto intreccio logistico ed artistico che è la Brooklyn dei giorni nostri i Crystal Stilts hanno inviato cartoline di amore sonico a mezzo mondo, giocando con le tinte chiaroscurali di un garage psych che sembrava coniato a Manchester nei giorni del dopo-punk. Alight Of Night con il suo definitivo stomp chitarristico accese la miccia, in uno scenario da psichedelia anni ’90, con il sole al tramonto e l’eco distante della surf music.
Il nuovo album è licenziato in Europa da Fortuna Pop!, che seguendo le analoghe direttive di Pains Of Being Pure At Heart, prende alle sue dipendenze la band della East Coast, oggi capace di sfoggiare uno stile invidiabile, per via di un’applicazione scientifica al suono. Ancora una volta si incrociano strade e percorsi sotterranei, come è lecito per chi ha dedicato anima e corpo al suono indipendente. I fratelli Reid come il pop angolare del giro neozelandese Flying Nun/Xpressway rimangono ancora a parziale garanzia del suono dei Crystal Stilts, che comunque spingono verso un rinnovamento strutturale.
"Shake The Shackles", primo singolo estratto dall’album, aveva già lasciato intuire quale fosse il destino dei nostri. Puntuale l’album in Love With Oblivion rifugge ogni dubbio liberando un suono che danza sullo spoglio palcoscenico di un post-punk d’atmosfera, in cui mai viene smarrito il gusto per un pop allegorico e trasversale. Nel solco del migliore wave partorita a cavallo tra anni 80 e 90 i Crystal Stilts costruiscono il loro impero dei sensi.
Ancien Régime
L’Ancien Régime nasce nel 2003 da un’idea di Valerio Bulla (basso e voce) e Gino Maglio (batteria). Nel 2007 entra a far parte del gruppo Angelo Stoikidis (chitarra) e la band inizia ad avvicinarsi alla sua vera identità: la band inizia a virare verso le sonorità preferite dai tre componenti, influenzate dalla new wave anni ‘80. Valerio trova in Angelo il compagno ideale per il songwriting.
Per approdare all’idea definitiva del sound che cercano, nel 2008 si unisce ai tre Domenico Migliaccio (batteria), già batterista di noti gruppi della scena romana come Bedtime for Charlie e Sadside Project, che subentra a Gino Maglio, il quale deciderà di passare ai synth. L’acquisto dei sintetizzatori Roland Juno 106, del 1984, e Yamaha DX-7, del 1985, consentirà finalmente alla band di raggiungere l’approccio voluto, che riprende fortemente i suoni che hanno caratterizzato gli ’80s applicandole a una concezione compositiva che sorride all’indie rock odierno.
Nasce così il primo EP “act”, che alterna una matrice cupa di fondo a ritmi più sostenuti e orecchiabili, con un’identità comune basata su melodie tanto efficaci quanto epiche. Nell’aprile del 2010 è uscito uno split, release in vinile 123 a tiratura limitata, che contiene quattro pezzi del gruppo in versione alternativa (sotto la produzione di Alessandro Adriani) e quattro dei Led Er Est, band newyorchese affermata nella scena cold wave. Il progetto è prodotto e distribuito dalla label Mannequin, una grande realtà della scena new wave, post punk e cold wave italiana e non.
http://www.eflive.it
da Goodfellas
E’ stato un colpo al cuore il loro album di debutto, una di quelle cose che – musicalmente parlando - rasenta la perfezione, pur non ambendo a tale primato. Da quel fitto intreccio logistico ed artistico che è la Brooklyn dei giorni nostri i Crystal Stilts hanno inviato cartoline di amore sonico a mezzo mondo, giocando con le tinte chiaroscurali di un garage psych che sembrava coniato a Manchester nei giorni del dopo-punk. Alight Of Night con il suo definitivo stomp chitarristico accese la miccia, in uno scenario da psichedelia anni ’90, con il sole al tramonto e l’eco distante della surf music.
Il nuovo album è licenziato in Europa da Fortuna Pop!, che seguendo le analoghe direttive di Pains Of Being Pure At Heart, prende alle sue dipendenze la band della East Coast, oggi capace di sfoggiare uno stile invidiabile, per via di un’applicazione scientifica al suono. Ancora una volta si incrociano strade e percorsi sotterranei, come è lecito per chi ha dedicato anima e corpo al suono indipendente. I fratelli Reid come il pop angolare del giro neozelandese Flying Nun/Xpressway rimangono ancora a parziale garanzia del suono dei Crystal Stilts, che comunque spingono verso un rinnovamento strutturale.
"Shake The Shackles", primo singolo estratto dall’album, aveva già lasciato intuire quale fosse il destino dei nostri. Puntuale l’album in Love With Oblivion rifugge ogni dubbio liberando un suono che danza sullo spoglio palcoscenico di un post-punk d’atmosfera, in cui mai viene smarrito il gusto per un pop allegorico e trasversale. Nel solco del migliore wave partorita a cavallo tra anni 80 e 90 i Crystal Stilts costruiscono il loro impero dei sensi.
Ancien Régime
L’Ancien Régime nasce nel 2003 da un’idea di Valerio Bulla (basso e voce) e Gino Maglio (batteria). Nel 2007 entra a far parte del gruppo Angelo Stoikidis (chitarra) e la band inizia ad avvicinarsi alla sua vera identità: la band inizia a virare verso le sonorità preferite dai tre componenti, influenzate dalla new wave anni ‘80. Valerio trova in Angelo il compagno ideale per il songwriting.
Per approdare all’idea definitiva del sound che cercano, nel 2008 si unisce ai tre Domenico Migliaccio (batteria), già batterista di noti gruppi della scena romana come Bedtime for Charlie e Sadside Project, che subentra a Gino Maglio, il quale deciderà di passare ai synth. L’acquisto dei sintetizzatori Roland Juno 106, del 1984, e Yamaha DX-7, del 1985, consentirà finalmente alla band di raggiungere l’approccio voluto, che riprende fortemente i suoni che hanno caratterizzato gli ’80s applicandole a una concezione compositiva che sorride all’indie rock odierno.
Nasce così il primo EP “act”, che alterna una matrice cupa di fondo a ritmi più sostenuti e orecchiabili, con un’identità comune basata su melodie tanto efficaci quanto epiche. Nell’aprile del 2010 è uscito uno split, release in vinile 123 a tiratura limitata, che contiene quattro pezzi del gruppo in versione alternativa (sotto la produzione di Alessandro Adriani) e quattro dei Led Er Est, band newyorchese affermata nella scena cold wave. Il progetto è prodotto e distribuito dalla label Mannequin, una grande realtà della scena new wave, post punk e cold wave italiana e non.
http://www.eflive.it
Evento inserito il 30/03/2011, ultimo aggiornamento del 11/05/2011, visto 2271 volte (rate:1.77)
Tutti gli eventi nella stessa data
Hana bi
Spiaggia 72
Marina di Ravenna (RA)
Informazioni sul locale:
(Nota: i dati sottostanti sono generici e potrebbero non essere validi per la serata specifica)
www.bronsonproduzioni.com
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