sabato 04/12/2010
Concerto A place to bury strangers
Quarto tour in dodici mesi a confermare l'enorme successo riscontrato dal secondo album, pubblicato da Mute Records, della band più rumorosa di New York, gli A Place to Bury Strangers.
Spesso il clamore che si crea attorno a nuove band che si cimentano in generi “meno recenti” si rivela un fuoco di paglia: quanti gruppi sono stati definiti i nuovi Cure, i nuovi Stooges, o i nuovi Smiths? Bands che spesso sono tecnicamente impeccabili, ma che mancano di quella marcia in più in grado di suscitare la curiosità dell’ascoltatore e di staccarli dai grandi nomi che li hanno preceduti.
Con gli A Place To Bury Strangers è tutta un’altra cosa.
La band di Brooklyn non nasconde le sue influenze, My Bloody Valentine, The Cure e Jesus and The Mary Chain sono sicuramente pezzi fondamentali della loro collezione di vinili, ma non sono un limite, ma solo il punto partenza: noise rock e shoegaze si confondono con industrial o melodie quasi pop, per poi ricadere violentemente nell’indie rock più innovativo.
Non a caso gli A Place To Bury Strangers dopo il loro debutto nel 2007 con A Place To Bury Strangers (Killer Pimp) sono stati definiti the loudest band – di New York, Ever, in the last years – scegliete voi la conclusione che preferite, resta comunque la definizione più azzeccata che sia stata affibbiata a questa band: nessun confine di generi o di spazio, nessun limite a creatività o volumi, solo rock, viscerale rock.
Dopo l’inatteso successo del primo album gli A Place To Bury Strangers passano da un tour all’altro, affiancando sul palco The Jesus and Mary Chain, Nine Inch Nails, Tool, Black Rebel Motorcycle Club e suonando sui palchi dei più famosi festival mondiali, dal Coachella al Reading, passando per il Siren e il South By Southwest: A Place To Bury Strangers sono definitivamente consacrati come la next big thing del noise rock.
Un noise rock meticoloso, in cui niente è lasciato al caso, ogni singola armonia o ritmo sono il risultato di lunghe sessioni di studio, alla ricerca della perfetta unione tra melodia e suoni profondi e impulsivi, come dimostra perfettamente il nuovo lavoro della band, Exploding Head (Mute Rec/Spin-Go).
A Place To Bury Strangers… the loudest band? Forse, probabilmente sì, ma soprattutto la migliore novità che il rock più intenso e irrazionale ci abbia proposto negli ultimi anni.
http://www.eflive.it
Evento inserito il 28/10/2010, visto 2294 volte (rate:1.01) |