venerdi 11/02/2011
Concerto Covenant + TourdeForce
ATTENZIONE: IL CONCERTO E' STATO SPOSTATO AL POP CORN CLUB DI MARGHERA (VENEZIA)
A più di otto anni di distanza dallo storico concerto tenutosi all'Interno 20 di Montecchio Maggiore nel Novembre del 2002 (era il tour del disco "Northern Light"), tornano finalmente a suonare a Vicenza i Covenant, la band svedese guidata dal biondo vocalist Eskil Simonsson.
Per l’occasione, il trio presenterà il settimo studio album “Modern Ruin”, che uscirà ufficialmente il 14 Gennaio 2011.
Fondato a Helsingborg, un paese della Svezia meridionale, dai tre compagni di studio Eskil Simonsson, Joakim Montelius e Clas Nachmansson, il progetto Covenant è inizialmente influenzato tanto dall’elettronica minimale di Kraftwerk e primi Human League, quanto dall’Electronic Body Music di D.A.F., Front 242 e Nitzer Ebb.
Il nome Covenant, che in italiano significa “patto”, “alleanza”, sta a significare il legame spirituale e mentale che unisce i membri della band.
Il primo brano, “Replicant”, viene pubblicato in una compilation della Memento Materia del 1992, e il pezzo colpisce talmente i responsabili della stessa label, che questi chiedono subito alla band di pubblicare un intero album.
Nel 1994 esce il debut-album “Dreams Of A Cryotank”, che viene bene accolto da critica e pubblico.
Dopo due album in cui ancora forte è l’influenza electro-industrial, come “Sequencer” (1996) ed “Europa” (1998), la svolta avviene con il quarto “United States Of Mind”, uscito nel 2000, nel quale il trio scandinavo crea di fatto un nuovo genere, per il quale Ronan Harris, cantante dei VNV Nation, conia un nuovo termine, “future pop”, indicando lo stile che prevede il mixaggio di elementi E.B.M., synth pop, techno-trance e ambient. Con brani epocali come “Like Tears In Rain”, “One World One Sky” e la celeberrima hit “Dead Stars”, i Covenant effettuano il salto di qualità che li conduce nell’Empireo sintetico.
Nel 2002 “Northern Light” conferma l’unicità della creatura svedese, autrice di un sound freddo e al contempo emozionale, che trova clamorose espressioni in anthem come “Monochrome”, “We Stand Alone”, “Bullet”, e soprattutto l’epica e al contempo velocissima “Call The Ships To Port”, uno dei brani più significativi di tutta la loro produzione.
Nel marzo del 2006 esce “Skyshaper”, che ripresenta un sound divenuto marchio di fabbrica, con altri brani memorabili come “The Men”, “Sweet And Salty” e “Ritual Noise”.
Tra 2007 e 2008 viene ufficializzato l’addio di Clas Nachmanson, che viene presto rimpiazzato dal talentuoso polistrumentista tedesco Daniel Myer, un veterano della scena elettronica alternativa con il suo progetto Haujobb, attivo dai primi Anni ’90.
Il 14 Gennaio 2011 uscirà il nuovo album “Modern Ruin”, il settimo della saga, un album dalla bellezza moderna e pregno di molteplici motivi di seduzione, un lavoro che conferma i Covenant come una delle più grandi band elettroniche di tutti i tempi, tra le poche, nell’ultimo ventennio, ad aver fatto dell’originalità, dello stile e della ricerca sonora i propri tratti distintivi.
COVENANT
‘Modern Ruin’
Synthetic Symphony/SPV)
Release date: 14.01.2011
Tracklisting:
1. Modern Ruin 1:28
2. Lightbringer 5:41
3. Judge Of My Domain 6:05
4. Dynamo Clock 5:32
5. Kairos 1:11
6. The Beauty And The Grace 4:52
7. Get On 4:40
8. Worlds Collide 4:16
9. In The Night 3:20
10. Beat The Noise 6:00
11. The Road 4:53
Tracklisting Bonus CD (Limited Edition only):
1. Wir sind die Nacht 3:45
2. Wir sind die Nacht (Oscar Holter remix) 5:06
3. Wir sind die Nacht (full instrumental) 8:24
4. Wir sind die Nacht (Henrik Bäckström remix) 5:09
5. Wir sind die Nacht (sample) 0:11
6. Ich war nichts (sample) 0:52
7. Wunder (sample) 0:04
www.covenant.se (official NEW site)
www.covenant.de (international FAN page)
www.myspace.com/covenant
AFTERSHOW
(till 4.00 A.M.)
Electro - Wave - Goth - Future Pop - 80's - Synth Pop - Nu Wave
DJ's
Emy
www.myspace.com/djkarins
Whipping Boy
www.myspace.com/whipping
Ingresso € 15.00 (riservato ai soci A.R.C.I.)
Evento inserito il 14/10/2010, ultimo aggiornamento del 07/02/2011, visto 3842 volte (rate:3.54) |