venerdi 05/11/2010
Concerto Liars
Sono ormai passati dieci anni da quando Aaron Hemphill, Angus Andrew e Julian Gross decisero di formare i Liars.
Una storia decennale che li ha visti muoversi dall’originaria Los Angeles a New York, e poi a Berlino, ed infine tornare, per la registrazione del nuovo disco, negli Stati Uniti.Un bisogno di ‘spostarsi’ che riflette anche il percorso creativo della band: inizialmente associata alla scena del post-punk/funk newyorkese di inizio secolo insieme a Rapture e compagnia, i Liars avvertirono subito la necessità di non rimanere intrappolati all’interno di una scena o di un genere. Piuttosto, ciò che li descrive in modo più appropriato sono le drammatiche evoluzioni stilistiche documentate sui loro album, pur mantenendo lungo tutta la loro discografia come carattere costante un interesse primario nella ritmica e nel tessuto sonoro.Dai ritmi punk-funk delle origini il suono si è infatti evoluto progressivamente, con grande attenzione alle sperimentazioni percussive, in cui il suono viene filtrato e manipolato, accostate ad una chitarra da molti definita ‘atmostsferica ed eterea’ fino ad arrivare al nuovo album del 2010, "Sisterworld", che è probabilmente da considerare il capolavoro del gruppo.Un disco che riunisce tutte le caratteristiche del suono Liars manifestatesi in questi anni, in una celebrazione del loro genio e della loro follia: ‘Siamo interessati negli spazi alternativi che le persone creano per mantenere la propria identità in posti come Los Angeles, luoghi in cui gli emarginati ed i solitari celebrano il loro rapporto deviato con la società.’
"Sisterworld" sarà stampato anche in edizione speciale, contenente un secondo disco di remix e reinterpretazioni degli 11 brani in tracklist: firmano queste nuove versioni Thom Yorke, Tunde Adebimpe (TV On The Radio), Bradford Cox (Deerhunter/Atlas Sound), Melvins, Alan Vega (Suicide), Chris & Cosey (Throbbing Gristle) e Blonde Redhead.
Angus Andrew ha spiegato così l'iniziativa: "E' stato chiesto loro di reinterpretare i pezzi con qualsiasi mezzo necessario e il risultato è di gran lunga il più entusiasmante sforzo collaborativo nel quale siamo stati coinvolti."
Una storia decennale che li ha visti muoversi dall’originaria Los Angeles a New York, e poi a Berlino, ed infine tornare, per la registrazione del nuovo disco, negli Stati Uniti.Un bisogno di ‘spostarsi’ che riflette anche il percorso creativo della band: inizialmente associata alla scena del post-punk/funk newyorkese di inizio secolo insieme a Rapture e compagnia, i Liars avvertirono subito la necessità di non rimanere intrappolati all’interno di una scena o di un genere. Piuttosto, ciò che li descrive in modo più appropriato sono le drammatiche evoluzioni stilistiche documentate sui loro album, pur mantenendo lungo tutta la loro discografia come carattere costante un interesse primario nella ritmica e nel tessuto sonoro.Dai ritmi punk-funk delle origini il suono si è infatti evoluto progressivamente, con grande attenzione alle sperimentazioni percussive, in cui il suono viene filtrato e manipolato, accostate ad una chitarra da molti definita ‘atmostsferica ed eterea’ fino ad arrivare al nuovo album del 2010, "Sisterworld", che è probabilmente da considerare il capolavoro del gruppo.Un disco che riunisce tutte le caratteristiche del suono Liars manifestatesi in questi anni, in una celebrazione del loro genio e della loro follia: ‘Siamo interessati negli spazi alternativi che le persone creano per mantenere la propria identità in posti come Los Angeles, luoghi in cui gli emarginati ed i solitari celebrano il loro rapporto deviato con la società.’
"Sisterworld" sarà stampato anche in edizione speciale, contenente un secondo disco di remix e reinterpretazioni degli 11 brani in tracklist: firmano queste nuove versioni Thom Yorke, Tunde Adebimpe (TV On The Radio), Bradford Cox (Deerhunter/Atlas Sound), Melvins, Alan Vega (Suicide), Chris & Cosey (Throbbing Gristle) e Blonde Redhead.
Angus Andrew ha spiegato così l'iniziativa: "E' stato chiesto loro di reinterpretare i pezzi con qualsiasi mezzo necessario e il risultato è di gran lunga il più entusiasmante sforzo collaborativo nel quale siamo stati coinvolti."
Evento inserito il 07/10/2010, visto 2110 volte (rate:0.93)
Tutti gli eventi nella stessa data
Artisti in concerto
Organizzazione evento
Electric priest
Extra Club
Viale C.Battisti
Recanati (MC)
Informazioni sul locale:
(Nota: i dati sottostanti sono generici e potrebbero non essere validi per la serata specifica)
www.extracinemusic.com
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