giovedi 20/05/2010
Concerto Toy dolls
Una delle band più apprezzate del panorama punk, the Toy Dolls, un trio che ha raggiunto il successo grazie ad una rilettura del punk originale e irriverente, geniali cover e concerti travolgenti in cui il divertimento è assicurato.
The Toy Dolls nascono in Inghilterra nel 1979, con Pete Zulu alla voce, Olga alla chitarra, Flip al basso e Mr.Scott alla batteria. Questa formazione a quattro elementi avrà vita breve: Zulu lascia il gruppo dopo solo un paio di concerti e i seguenti cantanti non sono da meno, dopo poco tempo la band decide di passare il microfono a Olga, che dimostra subito una grande abilità nel districarsi tra voce e chitarra.
Come trio la band registra e stampa solo 5000 copie del primo singolo She Goes To Finos, grazie al quale The Toy Dolls riescono a girare mezza Inghilterra con un discreto successo. Nel frattempo continua l’odissea dei bassisti: lasciano la band e vengono ingaggiati in continuazione, e sono secondi solo al numero di batteristi cambiati – batteristi vincono sui bassisti 14 a 12 (!).
Dopo diverse centinaia di concerti The Toy Dolls riescono ad autofinanziarsi il primo EP The Toy Dolls, a cui poi seguirà la sfortunata concessione del singolo Everybody Jitterbug alla EMI e nel 1982 arrivano le prime chicche: Nellie The Elephant e Dig That Groove Baby (Volume Records). Grazie ai primi successi anche discografici la band ha l’occasione di andare in tour con The Angelic Upstarts, tour che non poteva mancare di nuove uscite e entrate nella formazione della band.
Nel 1984 la nuova versione di Nellie The Elephant sbaraglia la concorrenza new vawe e pop, raggiungendo il 4° posto delle classifiche inglesi: the Toy Dolls sono ora pronti a conquistare anche l’Europa!
Nel 1989 la band firma per la Receiver Records, recluta il bassista John Casey e esce con Wakey Wakey, un nuovo spettacolare album punk che la band promuove per tutta l’Europa e Nord America.
Dopo innumerevoli tour nel vecchio e nel nuovo continente, i Toy Dolls sono costretti nuovamente a rallentare i ritmi a causa di nuovi cambiamenti nella line up: nell’attesa di trovare il nuovo bassista per i Toy Dolls Olga suona con altre band storiche, con The Dickies prima e in seguito anche con The Adicts.
Il 2000 è anche il 20° anniversario dei Toy Dolls, che festeggiano uscendo con l’undicesimo album di inediti Anniversary Anthems, a cui seguono i tour promozionali che riscuotono enorme successo ovunque. Ciononostante Olga non è soddisfatto della nuova line up: c’è tecnica ed energia, ma manca la sinergia perfetta per rendere gli show dei Toy Dolls davvero coinvolgenti ed indimenticabili.
Bisognerà attendere il 2004 con l’arrivo di Mr. Duncan (SNUFF, Billy No Mates) e Tommy Goober per ritrovare i Toy Dolls nella loro forma migliore: Our Last Album? (Secret Records) ne è la prova, una vera punk band, che con quasi 25 anni di attività sulle spalle è ancora in grado di creare album originali e divertenti, senza cadere nel banale o nella monotonia.
Nonostante il susseguirsi dei cambi di formazione – indicativamente hanno suonato per the Toy Dolls negli ultimi trent’anni quattordici batteristi e oltre una decina di bassisti – la band non si è mai sciolta, ha sempre atteso che i componenti trovassero l’alchimia perfetta per dar vita ai loro esplosivi live, grazie ai quali the Toy Dolls sono ormai un mito.
http://www.hard-staff.com
The Toy Dolls nascono in Inghilterra nel 1979, con Pete Zulu alla voce, Olga alla chitarra, Flip al basso e Mr.Scott alla batteria. Questa formazione a quattro elementi avrà vita breve: Zulu lascia il gruppo dopo solo un paio di concerti e i seguenti cantanti non sono da meno, dopo poco tempo la band decide di passare il microfono a Olga, che dimostra subito una grande abilità nel districarsi tra voce e chitarra.
Come trio la band registra e stampa solo 5000 copie del primo singolo She Goes To Finos, grazie al quale The Toy Dolls riescono a girare mezza Inghilterra con un discreto successo. Nel frattempo continua l’odissea dei bassisti: lasciano la band e vengono ingaggiati in continuazione, e sono secondi solo al numero di batteristi cambiati – batteristi vincono sui bassisti 14 a 12 (!).
Dopo diverse centinaia di concerti The Toy Dolls riescono ad autofinanziarsi il primo EP The Toy Dolls, a cui poi seguirà la sfortunata concessione del singolo Everybody Jitterbug alla EMI e nel 1982 arrivano le prime chicche: Nellie The Elephant e Dig That Groove Baby (Volume Records). Grazie ai primi successi anche discografici la band ha l’occasione di andare in tour con The Angelic Upstarts, tour che non poteva mancare di nuove uscite e entrate nella formazione della band.
Nel 1984 la nuova versione di Nellie The Elephant sbaraglia la concorrenza new vawe e pop, raggiungendo il 4° posto delle classifiche inglesi: the Toy Dolls sono ora pronti a conquistare anche l’Europa!
Nel 1989 la band firma per la Receiver Records, recluta il bassista John Casey e esce con Wakey Wakey, un nuovo spettacolare album punk che la band promuove per tutta l’Europa e Nord America.
Dopo innumerevoli tour nel vecchio e nel nuovo continente, i Toy Dolls sono costretti nuovamente a rallentare i ritmi a causa di nuovi cambiamenti nella line up: nell’attesa di trovare il nuovo bassista per i Toy Dolls Olga suona con altre band storiche, con The Dickies prima e in seguito anche con The Adicts.
Il 2000 è anche il 20° anniversario dei Toy Dolls, che festeggiano uscendo con l’undicesimo album di inediti Anniversary Anthems, a cui seguono i tour promozionali che riscuotono enorme successo ovunque. Ciononostante Olga non è soddisfatto della nuova line up: c’è tecnica ed energia, ma manca la sinergia perfetta per rendere gli show dei Toy Dolls davvero coinvolgenti ed indimenticabili.
Bisognerà attendere il 2004 con l’arrivo di Mr. Duncan (SNUFF, Billy No Mates) e Tommy Goober per ritrovare i Toy Dolls nella loro forma migliore: Our Last Album? (Secret Records) ne è la prova, una vera punk band, che con quasi 25 anni di attività sulle spalle è ancora in grado di creare album originali e divertenti, senza cadere nel banale o nella monotonia.
Nonostante il susseguirsi dei cambi di formazione – indicativamente hanno suonato per the Toy Dolls negli ultimi trent’anni quattordici batteristi e oltre una decina di bassisti – la band non si è mai sciolta, ha sempre atteso che i componenti trovassero l’alchimia perfetta per dar vita ai loro esplosivi live, grazie ai quali the Toy Dolls sono ormai un mito.
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Evento inserito il 25/03/2010, ultimo aggiornamento del 29/04/2010, visto 2531 volte (rate:2.81)
Tutti gli eventi nella stessa data
Leviatani & Zanzare vol.4 + Concerto Oracle + Zeus + Dune + Dead Elephant + Vanessa Van Basten @ Scalo San Donato (Bologna) | |
Concerto Toy dolls @ Circolo degli artisti (Roma) |
Artisti in concerto
Circolo degli artisti
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