La voce di Lilith è profonda come una caverna non sbaglia mai sia che si tratti di depressioni alla Willy DeVille che di sferragliate rock in cui si perde fra Patti Smith, cantanti blues nere ed un timbro quasi da angelo azzurro Ascoltare Lilith è come uno spettacolo teatrale sorretto da musiche senza tempo e cariche di struggente nostalgia. Quasi come in certe scene felliniane, che sono entrate nella memoria collettiva
La voce della strega abbaglia nella sua rauca sensualità.canzoni, ambiziose, orgogliose e robuste a tempo di blues, soul, jazz, rock’n’roll, forse garage, un poco punk e folk dal respiro surrealista, dadaista, informale.
La nascita musicale di LILITH è datata 1981 con l'esordio su un palco con i Not Moving (una delle bands più rappresentative del rock'n'roll italiano degli 80's) con cui vive 8 anni di intensa attività concertistica e discografica. Due 45 , due Mini LP ,due LP , numerose partecipazioni a compilations e poi centinaia e centinaia di concerti in Italia e mezza Europa , passaggi radiofonici e televisivi alla RAI, alla BBC, in Germania, supportando anche bands come Clash, Johnny Thunders, Celibate Rifles.
Nel 1988 la scissione dai Not Moving avvia la carriera solista con il miniLP "Hello I love me" che segna il passaggio dalle furiose atmosfere elettriche a suoni più acustici .Seguiranno due album e un altro mini LP tra blues , punk , rock e folk. Dopo una lunga pausa nel 2005 torna sui palchi per una breve reunion dei Not Moving che si chiude a Milano a fianco di Stooges e Damned , mentre entra in studio per produrre il nuovo album "The Black Lady and the Sinnersaints".
L'album, uscito agli inizi del 2008, vede la collaborazione di Santo Niente, Paolo Ferrario, Julie's Haircut, L'Enfance Rouge , Temponauts, Tav Falco, Dome La Muerte (ex Not Moving), Maurizio Curadi (Steeplejack), Lady Casanova ( Diggers), Paolo Apollo Negri, Peluqueria Hernandez oltre che dai Sinnersaints Tony Fac e Bacciocchi, Luigi Betty Blue Milani, Cristiano Cassi, Massimo Vercesi.
www.myspace.com/thesinnersaint
http://monogawa.blogspot.com