Concerto Deg Herl

DegHerl in Concerto al Circolo Ribalta -
- Inizio concerto ore 21.00
- Post punk,garage,new wave,dark psich da Bologna
- Prima del concerto ore 20.00 ,presentazione del libro: "La morte ha la bocca" (Booktribu ) di Dhany Coraucci e performance teatrale .
Con la partecipazione di Gianluca Morozzi.
i Ingresso con Tessera Arci e un contributo a sostegno dell'iniziativa.
(NO pagamenti elettronici)
- PUNTO RISTORO dalle ore 19.00 con Crescentine & Vino

- DegHerl
La poetica musicale dei DegHerl nasce essenzialmente dal loro nome: la pronuncia, infatti, suona come The Girl, cioè La Ragazza. Un gioco di - cabala fonetica - che rimanda alle visioni che animano i testi delle loro canzoni: vere e proprie storie immaginali che trasportano chi ascolta nella terra sempre inesplorata delle analogie.
Se i testi indicano la strada, la musica diventa il veicolo per arrivarci: sonorità post-punk nevrotiche e taglienti, atmosfere di tango elettrico sino ad incursioni equilibrate nella dimensione wave e dark psych.
Talvolta amano perdersi nell'incubo Electro-wave, come testimonia l'ultimo singolo del 2023 No Moon, remixato dall'importante band dark-wave italiana European Ghost, o nella cover di "Less Than Human", incluso nell'Album "Script of the 40th Bridge - The Chameleons Italian Tribute" uscito per Darkitalia.
- "La morte ha la bocca" di Dhany Coraucci.
"Poiché il libro è ambientato nel dopoguerra e narra una storia dai toni forti e contrastati, il pubblico viaggerà a ritroso in un mondo in bianco e nero, l'Italia anni '40" racconta l'autrice "e lo farà attraverso le canzoni in voga allora, cantate dal vivo da Andrea Cavani (vocalist degli storici Diathriba) sulla base degli arrangiamenti inediti di Giorgio Parmigiani (fondatore dei Thelema, Trezero, Black Bocciofila Combo) mentre sul palcoscenico, dopo che lo scrittore Gianluca Morozzi, curatore del progetto editoriale, avrà conversato con l'autrice, alcuni brani del libro prenderanno forma grazie a una performance teatrale che vede anche la partecipazione dell'attore Stefano Cani. Uno slideshow di fotografie d'epoca rigorosamente in b/n celebrerà poi i luoghi descritti nel romanzo".
"Sono convinta che per fronteggiare la crisi che stanno attraversando i libri in un'epoca praticamente consacrata alle immagini" spiega l'autrice "occorra il supporto di tutte le arti, le più poetiche, come la musica, il teatro e la fotografia, altrimenti da sola la letteratura difficilmente potrà vincere la sfida con un pubblico la cui soglia media d'attenzione si attesta su otto secondi, così anche la presentazione di un nuovo romanzo diventa un'opportunità per lanciare un messaggio ben più profondo: i libri sono tutti da salvare!".
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