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venerdi 27/10/2017

Concerto Crisis

I Crisis sono
Tony Wakeford - Bass, Vocals
Luke Rendle - Drums
Clive Giblin - Lead Guitar, Vocals
Mark Geraghty - Rhythm Guitar
Pete Fordham - Vocals

I Crisis, originari della Contea di Surrey, si formarono nel 1977 e nel 1978 pubblicarono il loro primo singolo, "No Town Hall", per l'etichetta indipendente Action Group Records.
White Youth
Seguirono un secondo singolo , "UK 79" (1979, Ardkor), un EP, "Hyms of Faith" (1980, Ardkor) ed un ultimo singolo pubblicato postumo.
Durante la loro breve carriera si esibirono in Gran Bretagna un centinaio di volte (quasi sempre concerti benefit politici) e parteciparono al tour in Norvegia con Rock Against Racism.
I contenuti dei loro testi e le copertine dei loro dischi erano altamente politicizzati, ed il loro approccio al punk era funzionale e militante:
il mondo distopico orwelliano di 1984 era la realtà, la verità era chiara, il nemico ovvio, la polizia era l'esercito fascista che reprimeva i lavoratori; la soluzione la lotta rivoluzionaria marxista ed internazionalista.
PC1984

Nel 1980 Douglas P. e Tony W. lasciarono i Crisis per formare gli enigmatici Death In June e reinventarono se stessi, il suono divenne elettroacustico, mentre la retorica rivoluzionaria lasciò il posto ad un misticismo esoterico dall'immagine misteriosa e marziale; ma l'eredità lasciata al movimento punk dai Crisis è enorme e tutt'altro che esaurita.

Gary Bushell, il giornalista che dette un nome al movimento Oi!, su Sounds definì i Crisis:
un pugno sferrato nel ventre molle di quella musica di puro inttrattenimento in cui il punk si è trasformato

"No Town Hall" è eccellente e molto abbordabile musicalmente. Il cui pezzo di spicco è PC1984, PURO PUNK, ma tutto il loro primo EP è essenziale, e fa sembrare 'Belsen Was A Gas' dei Pistols privo di valore (http://punk77.co.uk/)

Il loro approccio al punk era diverso, mentre la musica continuava ad essere aggressiva, era al tempo stesso ritmica, strutturata e poetica...(http://deathrock.com/)

Scambia un paio di vocali, e Crisis diventa Crass.
Sebbene non abbiano molto in comune musicalmente e politicamente, entrambi segnarono la fine del punk come divertimento, spontaneità, malizia ed anarchia (come attitudine). In questa 'nuova ondata' di punk, il Punk venne visto come uno Strumento della protesta; non la visione romantica da studente alla Sham, alla 'If the kids are united...', per intenderci, e nemmeno una raccolta di vaghi slogan politici in stile Clash, ma fu una concezione dai confini molto nettamente definiti, radicale e politicizzata. I Crass, i Crisis e le band da loro "educate" divennero i nuovi puritani del punk! (http://punk77.co.uk/)
Evento inserito il 20/06/2017, visto 2348 volte (rate:2.77)

Freakout club

Via Emilio Zago 7c

Bologna

Informazioni sul locale:
(Nota: i dati sottostanti sono generici e potrebbero non essere validi per la serata specifica)
Sotto il ponte di via Stalingrado
a 3 min a piedi da PORTA MASCARELLA
e 15 min da PIAZZA VERDI

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