Home > Risorse > Artisti > Dettaglio artista

Moth's tales (it)

keywords:
Risorsa inserita il 24/03/2006, visto 7825 volte (rate:1.55)

Eventi futuri

Nessun evento presente
Se siete a conoscenza di altri concerti dell'artista in oggetto, oppure in caso di errori o imprecisioni potete segnalarlo all'indirizzo .

Sono riportati nell'elenco sottostante commenti e informazioni aggiuntive su questo artista, se presenti, inserite dai visitatori di GOTH.IT.
Se desiderate aggiungere un vostro contributo usate il pulsante nuovo contributo in basso.

GOTH.IT non e' responsabile del testo riportato nei messaggi inseriti. Eventuali messaggi dal contenuto particolarmente offensivo o che verranno ritenuti non idonei saranno eliminati.

Biografia
25/06/2010 10:46, [151.8.78.66]
I Moth's Tales sono un gruppo rock alternativo, formatosi a Udine nel 2002 da Caterina Signor, Michele Rossi e Roberto Battilana. La formazione attuale è composta da Michele Rossi (voce e chitarra), Roberto Battilana (basso) e Miguel Gazziero (batteria).

Definiti da Rockerilla come "una delle realtà post-punk più ispirate per pathos estetico/musicale", lo stile dei Moth's Tales è spesso affiancato a The Cure, Joy Division, The Sound e Sad Lovers And Giants.

Il primo LP Decadent Truth (2003) incluse Sadness, basata su un tema medievale noto per la canzone Saltarello dei Dead Can Dance, e l'album venne presentato con un concerto multimediale realizzato insieme a Giuseppe Zigaina.
Dopo una colonna sonora per un cortometraggio sulla difesa ambientale (Jo Quiero, 2004) e il secondo album Obstinè (2006), tre canzoni vennero pubblicate su una compilation contenente brani dei Fields of the Nephilim, supportati in tour.

Il successivo Unknown Portrait (2008, Nomadism Records) ricevette critiche positive presso la stampa alternativa. Fu seguito a breve dall'antologia Three (2009), che ripercorre in trio la prima discografia con una session in presa diretta, gratuitamente scaricabile da Last.fm.

Entro l'estate uscirà il quarto album Burying Ophelia, registrato con la collaborazione del chitarrista Tony Longheu e anticipato dall'omonimo singolo. Burying Ophelia spinge le tipiche sonorità post-punk verso contaminazioni Art Rock (David Sylvian, David Torn).
Editor contributi
Nome:E-Mail:
Titolo:
Commento:
Controllo spam: scrivi quanto fa uno più uno (in lettere):