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Risposta a #10369
26/05/2006 20:59,
Anonima Sequestri
[84.220.101.36]
Nel contributo #10369 sigur ha scritto:
Lauraaaaaaaaaaaaa
st'altra volta sbasuccia prima eric che è il capo poi quando mi vede me la fa pagare....ghghghghgh....fa il trasgressivo ma è taaaaaanto permaloso.......
Onestamente non penso che qualcuno potrebbe invidiarti tale conquista!!!
ahahahahahaha
19/05/2006 10:51,
[81.208.71.146]
ciao,
se siete di Milano o dintorni date un'occhiata a questo link: http://www.estremirimedi.org/nohumannocry
IL MUSEO DEL POST UMANO
5 giorni di performance, fotografia teatro cinema e quant'altro, al F.O.A. Boccaccio, Monza.
ciao a tutti.
(dal 17 al 21 maggio.)
se siete di Milano o dintorni date un'occhiata a questo link: http://www.estremirimedi.org/nohumannocry
IL MUSEO DEL POST UMANO
5 giorni di performance, fotografia teatro cinema e quant'altro, al F.O.A. Boccaccio, Monza.
ciao a tutti.
(dal 17 al 21 maggio.)
18/05/2006 16:05,
sara
[137.204.202.106]
"Rallegriamo"la situazione..
gradirei avviare una conversazione moderatamente seria:
Una terribile ossessione mi attanaglia il cervello da qualche tempo:
sento come il bisogno di capire se:
il desiderio sessuale legato al puro dolore è normale?
amore e dolore sono intercambiabili e indissolubili?
qualsiasi medico psichiatra parla del sado masochismo come una deviazioe rispetto alla norma etico-morale, ma in qualsiasi forma si esprima l'energia sessuale non può in alcun modo essere etichettata.
non credo sia corretto giudicare negativamente, colui o colei che prova piacere, solo procurando dolore e sofferenza a sè o agli altri..
mi piace frustare, legare, mordere,e sanguinare..
sadica? masochista? entrambi?
questo ,per me , è il vero gusto sessuale... selvaggio , vero, brutale, rosso, vivo......
sono normale????'
gradirei avviare una conversazione moderatamente seria:
Una terribile ossessione mi attanaglia il cervello da qualche tempo:
sento come il bisogno di capire se:
il desiderio sessuale legato al puro dolore è normale?
amore e dolore sono intercambiabili e indissolubili?
qualsiasi medico psichiatra parla del sado masochismo come una deviazioe rispetto alla norma etico-morale, ma in qualsiasi forma si esprima l'energia sessuale non può in alcun modo essere etichettata.
non credo sia corretto giudicare negativamente, colui o colei che prova piacere, solo procurando dolore e sofferenza a sè o agli altri..
mi piace frustare, legare, mordere,e sanguinare..
sadica? masochista? entrambi?
questo ,per me , è il vero gusto sessuale... selvaggio , vero, brutale, rosso, vivo......
sono normale????'
Risposta a #10333
19/05/2006 14:33,
MAh
[87.14.132.53]
il vero gusto sessuale risiede nella libertà di poterlo vivere senza circoscrivere il piacere a ciò che è buono, sano e giusto.o solo a ciò che è estremo o fuori dal comune.
avere un partner, amarlo e non precludere che l'eventuale masochismo o sadicismo da parte di entrambi sia segno di anormalità o di squallido rapporto fisico è un' esperienza non comune...
il fatto è che spesso si tende a scindere il comune rapporto sessuale dai desideri segreti o mejo difficilmente condivisibili quando invece è un connubio meraviglioso.
oppure estremizzando si tende a vivere la cosa da "normali"o "anormali"
diciamo che principalmente la disinibizione deve nascere dalla singola persona che la tira in discussione e non dalla persona che si ha accanto.
quella violenza, quel lesionismo, quel percepire il corpo e il dolore che è null'altro che un ulteriore forma di piacere...piccole bruciature, morsi, sculacciate,quella voja di sentirsi uniti nelle fantasie senza dover necessariamente prendere posizione...siamo obbligati a seguire canovacci da sempre e cacchio se non ci si vive appieno e liberamente almeno queste cose, che campiamo affare?
ps.
volevo dire al mio consorte che una cosa che mi porta ad amarlo ogni giorno di più è proprio questo....la voja di metterci sempre in discussione senza timore che l'altro non comprenda.sentirsi vicini anche quando quella stessa violenza, quell'esigenza estrema di fisicità parrebbe vincolare il tutto ad un semplice avere...non è solo una comune visione del sesso ma della vita in generale, e questo è quantomeno fantastico
ahimè disgraziato, ti amo.
SALUD
avere un partner, amarlo e non precludere che l'eventuale masochismo o sadicismo da parte di entrambi sia segno di anormalità o di squallido rapporto fisico è un' esperienza non comune...
il fatto è che spesso si tende a scindere il comune rapporto sessuale dai desideri segreti o mejo difficilmente condivisibili quando invece è un connubio meraviglioso.
oppure estremizzando si tende a vivere la cosa da "normali"o "anormali"
diciamo che principalmente la disinibizione deve nascere dalla singola persona che la tira in discussione e non dalla persona che si ha accanto.
quella violenza, quel lesionismo, quel percepire il corpo e il dolore che è null'altro che un ulteriore forma di piacere...piccole bruciature, morsi, sculacciate,quella voja di sentirsi uniti nelle fantasie senza dover necessariamente prendere posizione...siamo obbligati a seguire canovacci da sempre e cacchio se non ci si vive appieno e liberamente almeno queste cose, che campiamo affare?
ps.
volevo dire al mio consorte che una cosa che mi porta ad amarlo ogni giorno di più è proprio questo....la voja di metterci sempre in discussione senza timore che l'altro non comprenda.sentirsi vicini anche quando quella stessa violenza, quell'esigenza estrema di fisicità parrebbe vincolare il tutto ad un semplice avere...non è solo una comune visione del sesso ma della vita in generale, e questo è quantomeno fantastico
ahimè disgraziato, ti amo.
SALUD
Risposta a #10353
21/05/2006 17:26,
Sara
[194.183.81.24]
cara/o MAh....
Penso alla quantità di tempo passata a crogiolarmi nella dolce sofferenza...dolce, morbida sofferenza, per mè non esiste emozione sentita veramente se non quella nata dal dolore.
Il consapevole lesionismo, le bruciature, il godimento nella sculacciata, la ricerca continua e incessante di tormento è la mia condanna.. CROCE e DELIZIA.
vorrei smettere di desiderare il corpo di colui che si veste a vittima sfuggente ma per quanto fugga, lo voglio.. E' un desiderio malato, un desiderio condizionato.
Questo è il punto centrale dell'enigma: per sentirmi amata devo odiare.. non riesco a sentire la persona accanto a mè se non mi fà del male.
E' un male che desidero......
ecco perchè spingo sempre tutto all'estremo, perchè io vivo solo sulla sottile linea rossa, tra fuoco e ghiaccio... ghiaccio negli occhi ma fuoco nelle vene.. . . . .
Perchè è così incomprensibile???? Sono pur sempre un essere dotato di sentimento, solo diversamente orientato.
Penso alla quantità di tempo passata a crogiolarmi nella dolce sofferenza...dolce, morbida sofferenza, per mè non esiste emozione sentita veramente se non quella nata dal dolore.
Il consapevole lesionismo, le bruciature, il godimento nella sculacciata, la ricerca continua e incessante di tormento è la mia condanna.. CROCE e DELIZIA.
vorrei smettere di desiderare il corpo di colui che si veste a vittima sfuggente ma per quanto fugga, lo voglio.. E' un desiderio malato, un desiderio condizionato.
Questo è il punto centrale dell'enigma: per sentirmi amata devo odiare.. non riesco a sentire la persona accanto a mè se non mi fà del male.
E' un male che desidero......
ecco perchè spingo sempre tutto all'estremo, perchè io vivo solo sulla sottile linea rossa, tra fuoco e ghiaccio... ghiaccio negli occhi ma fuoco nelle vene.. . . . .
Perchè è così incomprensibile???? Sono pur sempre un essere dotato di sentimento, solo diversamente orientato.
Risposta a #10333
18/05/2006 16:13,
[81.208.71.146]
Sara io non mi preoccuperei di essere più o meno normale....credo non lo sia nessuno....
più che altro data questa affinità tra me e te mi piacerebbere conoscerti...ehm.
ci sarebbe da scambiarsi sensazioni emozioni e tagli.
va beh, basta così, ehehehh.
più che altro data questa affinità tra me e te mi piacerebbere conoscerti...ehm.
ci sarebbe da scambiarsi sensazioni emozioni e tagli.
va beh, basta così, ehehehh.
18/05/2006 13:27,
[80.117.77.106]
Giusto per commemorare:
18/05/80 - Ian Curtis lasciava il mondo terreno. RIP .
18/05/80 - Ian Curtis lasciava il mondo terreno. RIP .
Risposta a #10323
18/05/2006 15:14,
COSì PARL&ogr
[137.204.202.106]
E' EMERSA L'INTENZIONALITà DEL SOGGETTO , CHE DI PROPOSITO E PER SUA CONSAPEVOLE SCELTA DI VITA(MEGLIO DI NON VITA) HA BEN PENSATO DI EMULARE GLI AMICI DELLA "J" (MORRISON, JOPLIN ,HENDRIX) E NON ARRIVARE A FAMOSI 23 ANNI......
GRAN GENIO, GRAN PERSONALITà, GRAN CARISMA , E COME TUTTI ,ECCESSIVA SENSIBILITà CHE LO HA PORTATO A SCEGLIERE LA VERITà, ALLA FITTIZZIA VITA.....
IAN E L'AMORE PROFONDO CHE NUTRIVA PER LA SOLITUDINE L'HA RESO LIBERO, LIBERTà DA TUTTI COLORO CHE VOLEVANO POSSEDERLO...........
Giusto per commemorare:
18/05/80 - Ian Curtis lasciava il mondo terreno. RIP .
GRAN GENIO, GRAN PERSONALITà, GRAN CARISMA , E COME TUTTI ,ECCESSIVA SENSIBILITà CHE LO HA PORTATO A SCEGLIERE LA VERITà, ALLA FITTIZZIA VITA.....
IAN E L'AMORE PROFONDO CHE NUTRIVA PER LA SOLITUDINE L'HA RESO LIBERO, LIBERTà DA TUTTI COLORO CHE VOLEVANO POSSEDERLO...........
Giusto per commemorare:
18/05/80 - Ian Curtis lasciava il mondo terreno. RIP .
Risposta a #10349
19/05/2006 13:41,
[80.104.140.164]
Nel contributo #10349 CapitanFracassa ha scritto:
Lasciate stare i morti a riposare in pace.
Avete rotto il ca**o con questi fanatismi puerili, se anelate al suicidio, fatelo, ma in silenzio.
E' una questione di rispetto.
Mi sembra che il buon Marco sia stato rispettosissimo e per chi è cresciuto con il mito di Curtis, sarà tipico di noi senili e decadenti goticofili, ma ricordare chi ha illuminato una scena morta come quella dei primi '80 (il punk alla fine era fine a se' stesso, rottura e basta, fondamentale ma che lascio' il tempo che.....), quindi in perpetuam curtis memoriam.......
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