Nati nel 2010 come Blackfriars Bridge e divenuti Horror Vacui subito dopo il primo live, cominciano a suonare un gothic rock oscuro dalle sonorità cupe e graffianti. I membri, provenienti da diverse esperienze musicali quali crust, D-Beat, metal punk e anarco, danno vita a un progetto che subito si concretizza quale una delle realtà deathrock e gothic rock più valide e seguite del Bel Paese. Nel 2011 registrano e autoproducono il loro primo demo "Black Rivers" cui seguirà, nel 2012, il 7 pollici "Can You Still See Reality?" apripista dell'album di esordio "In Darkness You Will Feel Alright". Un disco potente e compatto ma, al tempo stesso, non privo di sfumature: affiora il gothic-rock britannico di Sisters Of Mercy ed epigoni, ma emerge anche l'influsso del death-rock statunitense di scuola Christian Death. Le due "anime" del gruppo vengono infuse in un sound molto immediato e arricchite dal background punk dei musicisti, che conferisce un "tiro" notevole ai pezzi dell'album. Anche a livello tematico troviamo la combinazione di una narrazione oscura - dalle tematiche saldamente ancorate a un immaginario goth - con testi di denuncia sociale, ereditati dai progetti di provenienza.
"Una delizia per le orecchie in queste notti buie e fredde."
da Antblog
[per fan di Sisters Of Mercy, Christian Death, Specimen]
I Dystopian Society nascono nel 2010 a Firenze. Nell'Aprile 2011 viene autoprodotto il primo EP, che mette subito in risalto le radici punk e deathrock del progetto. Dopo il primo concerto iniziano i primi live sul territorio nazionale e in breve tempo vengono composti i nuovi brani, che nel Giugno del 2012 saranno presenti sul primo album "Cages". Dopo questa uscita iniziano i primi concerti all'estero, dove il gruppo condividerà il palco con diversi gruppi, di genere musicale a volte differente, nel tentativo di abbattere le barriere che dividono le scene musicali odierne. Nel 2013 "Cages" viene ristampato in vinile dall'etichetta americana DIY Mass Media Records e nel Febbraio 2014 è in uscita un nuovo EP di 4 tracce, "Violations", che sarà seguito a breve da un nuovo full-length album. La base di partenza della loro musica, unitamente al post-punk più oscuro, è il death-rock statunitense dei primi anni Ottanta; tali influenze vengono infuse di uno stile decisamente personale, caratterizzato da veloci cambi di tempo e da sonorità scarne ed essenziali.
"Un ascolto obbligato per tutti i punk che vestono di nero."
da Ondarock
Da anni nell'ambiente, ha curato dj set presso Moonlight Festival, The Crypt, Black Circus, The Theatre, Decadence e in varie città italiane come Milano, Firenze, Bologna, Rimini, Fano e altre in occasione di party o after show di note bands come Fangs On Fur, Rosa Crvx, Ulterior, Terminal Gods
photo report della serata:
Tomas Rigoni Photo
- UNDERSTAGE è una rassegna di musica indipendente volutamente controcorrente, in un momento particolare in cui tutti gli indicatori danno la musica suonata da vivo in crisi vogliamo ancora una volta sostenerla, promuoverla e dare spazi adeguati a musicisti ed artisti della scena underground italiana ed europea.
Informazioni sul locale:
(Nota: i dati sottostanti sono generici e potrebbero non essere validi per la serata specifica)
Necessita di tessera ACSI, che può essere fatta direttamente al locale https://www.facebook.com/workinprogressclub http://www.worknprogress.it
tel. 366 157 2574
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