Dark Entries Concerto Dystopian Society + Floorshow
DARK ENTRIES is back!
Live:
DYSTOPIAN SOCIETY
(Dark Punk / Deathrock from Firenze)
Freschi reduci dal Drop Dead Festival di Berlino i sorprendenti Dystopian Society presenteranno “Cages”, il loro attesissimo e sudato primo disco. Ecco una delle tante recensioni entusiaste, quella di Onda Rock:
“Dopo essersi autoprodotti un omonimo Ep lo scorso anno, i fiorentini Dystopian Society giungono al debutto su full-length con questo “Cages”, stampato dalla tedesca AF Music.
La base di partenza della loro musica, unitamente al post-punk più oscuro, è il death-rock statunitense dei primi anni Ottanta; tali influenze vengono infuse di uno stile decisamente personale, caratterizzato da veloci cambi di tempo e da sonorità scarne ed essenziali.
L’album si apre con l’intro rumorista “Echoes Of Disasters”, che nel volgere di un minuto lascia spazio all’energica “Last Crusade”: un inizio col botto, intriso di rabbia e nera introspezione. Lo stesso feeling permea tutte le dodici tracce di “Cages”, tra ombroso death-rock (“No Hope”, “Antisocial”, “Death Signals”), anarcho-punk muscolare (“The Legacy Of Wars”, “Dystopian Society”) ed energico post-punk, in bilico tra Rudimentary Peni e Paralisis Permanente.
L’efficace produzione conferisce ulteriore spessore ai pezzi del power trio fiorentino: il suono delle chitarre ne risulta esaltato, e la sezione ritmica è più cupa e marziale che mai.
Si tratta di un disco decisamente privo di compromessi: l’innegabile magnetismo delle composizioni non è frutto di concessioni melodiche, bensì di un sound “concreto” che mira sempre dritto all’obiettivo, rafforzato da testi sospesi tra impegno sociale e pessimismo.
Una narrativa tramite cui rappresentare la fosca visione post-apocalittica che è anche la (amara) colonna sonora dei tempi bui che stiamo attraversando.
“Cages” rientra pertanto a pieno titolo, a livello tematico e di sonorità, nel recente filone deathrock/goth-punk di estrazione do it yourself, e rappresenta un’interessante risposta a quanto è stato prodotto negli ultimi tempi al di là dell’oceano (Lost Tribe, Alaric, Atriarch etc.). Un acquisto obbligato per tutti i punk che vestono di nero.” http://www.ondarock.it/recensioni/2012_dystopiansociety_cages.htm
Open act:
FLOORSHOW
(New Wave / Post Punk from Latina)
I Floorshow sono una band post punk italiana nata nel 2005 con l’intenzione di unire attitudini punk a suoni piu oscuri. I membri fondatori sono Dylan Vail (voce) e Luke Teardrop (chitarra). Poco piu tardi si aggiungerà Ray Bow Jacques (basso) per incidere le prime tre tracce (tutte composte con l’ausilio di synth e tastiere) contenute in un demo chiamato “Repent and sin no more”(2006) ed iniziare cosi la loro esperienza live grazie ad alcuni ingaggi nella capitale con una drum machine.
Per il loro secondo e omonimo lavoro registrano e autoproducono un Ep di sei brani che verrà molto apprezzato nella scena underground e permetterà alla band di esibirsi dal vivo piu volte in diverse zone d’Italia. Verranno anche recensiti su “Hertz und Geist” una gothic zine italiana molto apprezzata nell’ambito dark.
La componente elettronica permetterà vari tipi di sperimentazioni e collaborazioni, tra cui quella con Charles Tear dei “The Gold Tears” per una rivisitazione del classico degli Ultravox “Hiroshima Mon Amour”. Nel 2009 Mark Lawrence (Batteria) entra a far parte del gruppo e ridefinisce definitivamente l’assetto della band, ora piu che mai influenzata dall’America e dall’Inghilterra degli anni settanta e ottanta.
Passando dalla “Glam era” (T.Rex, Bowie, Roxy Music, New York Dolls)
ai deliri proto punk di Detroit e dintorni (Iggy & The Stooges, MC5, Alice Cooper)
fino ad arrivare al ‘77 e all’esplosione del punk (Pistols, Damned, Ramones, Dead Boys, Suicide…). Nel 2010 incontrano Enrico Spallarossa, proprietario della BloodRock Records, etichetta indipendente di Genova che si interesserà a pubblicare l’esordio ufficiale della band. Nel 2011, mentre crescono le loro date in tutta Italia (Milano, Modena ,Ferrara, Firenze, Roma, Napoli, Taranto…) iniziano le registrazioni presso gli studi dello “Zoo di BerlinO” (consorzio ZdB) con i fratelli Pettinelli, Diego “D-Echo” e Andrea “Shelving” attivissimi nel panorama indipendente grazie anche alle collaborazioni con figure importantissime della musica italiana come Gianni Maroccolo (Litfiba, CCCP Fedeli alla linea, Marlene Kuntz) e Patrizio Fariselli (Area).
“Son of a tape!” esce nel maggio del 2011 per la BloodRock Records ed è distribuito dalla Black Widow, altra label molto apprezzata dai cultori della musica rock. L’album è la somma di tutti gli umori e gli stili che la band ha sperimentato nel corso della propria esperienza, pridiligendone però la parte piu primitiva e diretta.
After show:
DARK ENTRIES dj set
by LUCIANO LAMANNA (Der Noir) & DJ SEVERANCE (MetaMorfosi)
“Dark Entries” è il party dalle sonorità oscure che circa una volta al mese ospita sul palco e alla consolle del Muzak i gruppi e i dj più interessanti e significativi della scena. Un salto a ritroso nel tempo, nel cuore più oscuro degli anni ‘80. Una serata per ballare fino a notte fonda ma anche un piccolo viaggio nei meandri della dark music in tutte le sue sfaccettature: dal gothic rock alla new wave, dalla darkwave al synthpop, dal post-punk all’ industrial…
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