Githead
Githead, ovvero il supergruppo composto da Colin Newman degli Wire, Malka Spiegel e Max Franken dei Minimal Compact e Robin "Scanner" Rimbaud, saranno in Italia a Marzo:
11 Marzo a Torino, 12 Marzo a Roma e 13 Marzo a San Vito di Leguzzano (VI).
Special guest del tour italiano dei Githead sarà Sleeping States, giovane promessa del folk inglese.
Con 'Landing' (2009) i Githead giungono alla loro quarta pubblicazione (tre album e un Ep), un ruolino di marcia impressionante se si pensa che il gruppo è nato appena 5 anni fa come side project di star della scena art punk, wave ed elettronica inglese e belga.
I Githead sono del resto il prodotto di tre autentiche teste pensanti, personaggi che con le rispettive attività soliste - od in gruppo - hanno rivoluzionato le fondamenta della wave inglese, dell'elettronica e del rock che incontra la musica etnica.
I Githead sono Colin Newman degli art punk Wire, i belgi Malka Spigel e Max Franken della seminale wave band Minimal Compact e Robin Rimbaud, conosciuto nell'ambiente elettronico indie con il monicker di Scanner. I Githead con 'Landing' hanno trovato la cosiddetta quadratura del cerchio, il loro album più accessibile, pop, ma pur sempre interessato a quell'intreccio stilistico tra rock ed elettronica.
I quattro Githead hanno iniziato a suonare insieme nel 2004, pubblicando il loro primo Ep 'HeadGit' nello stesso anno. A seguire nel 2005 esce il loro album di debutto, 'Profile', e nel 2007 'Art Pop', album manifesto di quello che i quattro hanno creato durante le proprie carriere.
Ci sono una serie di distinti elementi in campo: il senso melodico di Newman e Rimbaud - oltre al loro approccio chitarristico di impronta minimale - la sezione ritmica tonante di Spigel e Franken, e quelle preziose tessiture che allargano in maniera organica le maglie dei brani creando un effetto ipnotico.
Sofisticati eppure in grado di liberare un originale furore pop, i Githead sono il prototipo di come il post-punk sia capace di rinnovarsi anche ai giorni nostri.
Sleeping states
Markland Starkie, aka Sleeping States, è un catautore folk londinese trasferitosi a Bristol che ha da poco pubblicato 'In The Garden of The North', a due anni di distanza da 'There the Open Spaces'.
Starkie è a poco è approdato su Bella Union, proprietà del suo idolo Simon Raymonde (Cocteau Twins), e dunque i numeri della cabala sono sul piatto. 'In The Garden of the North', terzo lavoro sotto la sigla Sleeping States, sarà ricordato come il disco con il quale un promettente act dell'underground folk londinese si è misurato con quanto maturato fin'ora uscendone con stile e personalità invidibali.
Sleeping States chiude un cerchio iniziato nel 2004 sbocciando da bedroom folkster a crooner crepuscolare perso nel tempo tra qualche landa del Post War Dream e l'immediatezza dei migliori folkster DIY della sua generazione.
Se gli inizi erano puramente indie folk le nuove canzoni portano a destinazione le fascinazioni esotiche da teen idol dei primi Sessanta a lungo covate. Parliamo dell’American Graffitti, dell’Elvis cinematografico, delle serenate Doo Wop e di tutto un immaginario esotico che nella corde di Starkie si trasforma in un manifesto di zuccherosa solitudine. In pratica è come se avessimo a che fare con un Patrick Wolf rinunciatario del suo amore per Marc Almond e per i modi dell’Elvis di 'Blue Moon'.
E un talento così non poteva rimanere segreto nelle maglie dell'underground a lungo. Amici come Simon Taylor-Davis dei Klaxons e Ed Droste dei Grizzly Bear lo hanno spinto in più di un occasione in questi tre anni, sia attraverso Pitchfork sia con vere e proprie dichiarazioni d’amore.
Evento inserito il 04/02/2010, visto 1944 volte (rate:0.34)
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