Venerdì 15 dicembre appuntamento presso il Circolo Canottieri di Reggio Emilia tra membri della famiglia della
casa discografica fiorentina Quindi Records. Programma della serata: Cabaret du ciel LIVE e a seguire il DJ set del proprietario dell’etichetta Rufus. https://www.quindirecords.it/
CABARET DU CIEL
Gruppo seminale e di culto della scena elettronica sperimentale italiana, parte di una certa tape culture a cavallo tra gli 80 e i 90 e tornata in auge adesso, Cabaret du Ciel nasce come un progetto dove le chitarre si mixano con sintetizzatori, effetti, loop e campioni. Fondato nel 1986 a Treviso da Gian Luigi Morosin inizialmente come progetto solista ambient, nel 1989 vede l’ingresso in formazione del bassista e tastierista Andrea Desiderà, iniziando un nuovo approccio musicale più incentrato sulla strumentazione elettroacustica. I primi due demo del duo, "Weather Colors" e "Raintears", furono entrambi pubblicati nel 1991 su Ionisation Tapes.
Più o meno nello stesso periodo, Cabaret du Ciel avviano una serie di spettacoli dal vivo strettamente legati alla video arte, con musica sperimentale di accompagnamento ad una serie di presentazioni fatte di paesaggi astratti mescolati a colori tenui e audaci. Dopo aver ricevuto buone recensioni dalla stampa locale, sia per la musica che per le immagini, la colonna sonora di questo concept, "Skies in the Mirror", viene pubblicata nel 1992 ancora sul formato cassetta e vede la collaborazione del loro caro amico Giorgio Ricci, membro cardine della formazione industrial Templebeat, e autore anche di un video clip. Con il medesimo album assistiamo ad un brillante ed unico mix sonoro proto balearico precursore della techno ambient ma pienamente influenzato dalle band di casa 4AD, dal l’ambient di Bill Nelson o Jansen & Barbieri e da formazioni shoegaze come Slowdive e Church.
Negli anni successivi Cabaret du Ciel cercano di cavalcare sentieri più alternative pop caratterizzati da una certa vena progressive aggiungendo al progetto la voce di Silvia Marton. L’album "Blue Forms" viene registrato nel 1994 ma rimane fondamentalmente incompiuto: la casa discografica tedesca per cui dovevano uscire fallisce improvvisamente, la band si dissolve e il disco resta nel cassetto per anni fino a che nel 2000 viene pubblicato dall'etichetta italiana Mellow Records.
Nel 2018 l'etichetta francese Hybride Sentimento, in seguito alla grande visibilità ottenuta su YouTube dalla cassetta di Skies In The Mirror, contatta Andrea Desiderà e ristampa il loro album di debutto per la prima volta in vinile, riscuotendo un notevole successo internazionale. Nel 2020 è invece il turno dell’etichetta fiorentina Quindi Records che, oltre a riformare il duo, questa volta diventato trio con l’ingresso in pianta stabile di Giorgio Ricci, da alle stampe un album di materiale interamente nuovo e dal suono contemporaneo della formazione trevigiana intitolato “The Breath Of Infinity”, un’opera di grande varietà, pascolare e utopica sullo stile delle prime ondate di elettronica ambientale, ricca di melodie scintillanti ed eteree che armonizzano a piena frequenza una musica senza tempo innamorata degli altipiani e dei grandi spazi aperti, senza scadere in interpretazioni banali del passato, carica di un’energia contagiosa e di una morbida musicalità dall'atmosfera onirica. Ancora una volta dopo trent’anni con i loro brani i Cabaret du Ciel danno forma ad un ambiente evocativo e fantasioso in cui scivolare lentamente ed esplorare attentamente.
Seguiranno infine nuove collaborazioni con l’etichetta bolognese Altrimenti Records che porteranno i nostri ad essere remixati da artisti del calibro di Donato Dozzy. https://m.facebook.com/desy62/ https://cabaretduciel.bandcamp.com/music http://www.nts.live/artists/30552-cabaret-du-ciel
RUFUS
Niccolò Daniel Rufo, in arte Rufus, è cresciuto nel sottobosco fiorentino dei 90' esordendo all'alba del nuovo millennio come dj di musica elettronica. Di difficile inquadramento stilistico e impulsivo collezionista di dischi di ogni genere, Rufus ha un passato come resident presso i più importanti club della sua città e ha condotto sull'emittente toscana Controradio il programma notturno "QuattroQuarti". Come produttore e autore ha collaborato negli anni con le etichette nostrane Marmo Music e Bosconi Records fornendo un sostanziale contributo al loro sviluppo artistico e sonoro. Oltre ad aver prodotto dal 2009 in poi una serie di EP sotto il suo stesso alias, Rufus ha fatto parte dei seguenti progetti: dalle psichedeliche escursioni ambient, noise, dub, jazz e no wave di Tru West e The Leftovers, agli incalzanti, vorticosi e ipnotici ritmi di BSS e Nightdrivers. Tornato al luogo di origine dopo diversi anni vissuti tra Londra, Berlino, Milano e la Riviera Maya, viene chiamato a dirigere la fiorentina Radio Amblé e nel 2020 fonda la sua etichetta discografica "Quindi Records" esordendo a Giugno dello stesso anno con un Mini LP intitolato "Arcturian Corridor" ad opera degli inglesi WOO https://www.fangoradio.com/shows/51
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