OTTODIX
E' il progetto e lo pseudonimo di Alessandro Zannier, autore, compositore e arrangiatore, oltre che artista visivo, condiviso on stage da 14 anni con Mauro Dix Franceschini, percussionista e dj.
Elettronica, pop, wave e cantautorato sofisticato si fondono in sonorità che di volta in volta sono portate in concerto con vari set up, dall'electro rock della band principale supportato da visuals visionari, a showcase per quartetto d'archi e piano, a set più electrominimal.
5 album al'attivo, una raccolta di singoli e un libro biografico, oltre che collaborazioni con Garbo, Madaski (Africa Unite) e DeltaV. Ha pubblicato e diviso il palco con Boosta (Subsonica), Baustelle, Garbo, DeltaV, La Crus, Meg, Zu, Malika Ayane, Max Gazzè, Motel Connection, Sigue Sigue Sputinik e altri.
Nell'album "Remakes Ottodix" del 2014, vari artisti della scena wave-electro italiana reinterpretano il repertorio di Ottodix, tra cui Garbo, Luca Urbani, Madaski, G. Kalweit, Delenda Noia, Stardom e Eugene.
Venerdì 27 maggio Al Mikasa di via Emilio Zago 14, Bologna gli Ottodix presentano l'ultimo acclamato album "Chimera", ispirato alle utopie fallite del '900, con il nuovo chitarrista Giovanni Landolina e il rientro in formazione dello storico bassista degli esordi, Carlo Rubazer, dopo ben 10 anni.
Special guest d'eccezione sarà la pianista-performer Eleonora Beddini, anch'essa ospite in "Remakes Ottodix" e da tempo in collaborazione con Zannier
Dopo il live djset by Atmosphere + Eric (Goht.it) + dj Capricorno
Ingresso a offerta libera con tessera AICS
Con la tessera AICS è possibile accedere anche al Locomotiv, Freakout e Link, tutti club dove troverete ottimi concerti e buona musica per tutta la stagione 2015/2016.
Info: – 388 94 13 542 - https://www.facebook.com/atmosphere.bologna?fref=ts
On stage:
Alessandro Zannier (Ottodix) voce, synth
Mauro Dix Franceschini, percussioni electro
Carlo Rubazer, basso/voce
Giovanni Landolina, chitarra
Eleonora Beddini - piano (special guest)
Scrive Donatella Bonato: "Tra Tesla, Giordano Bruno, Magritte, l’industria sferragliante del ‘900, le ideologie del ventesimo secolo e King Kong, la chimera catodica, il presente emerge come conseguenza di una marcescenza che ha condotto ad un vuoto di senso collettivo. La musica non poteva quindi che seguire un percorso sincretico, tra pop, magniloquenza orchestrale, synth wave comunicativa e stratificata, come per i Matia Bazar trasformati da Mauro Sabbione, quelli abbacinati dall’opera, Marinetti e la Mitteleuropa post-punk".
Eleonora Beddini
Eleonora è pianista e compositrice. Le sue composizioni indagano prevalentemente il luogo di confluenza tra musica, danza, teatro, video e letteratura.
Evento inserito il 17/05/2016, ultimo aggiornamento del 19/05/2016, visto 1201 volte (rate:2.48)
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