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Sixteens (usa)

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Risorsa inserita il 30/05/2005, visto 7221 volte (rate:1.50)
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Biografia
30/05/2005 18:16, [81.174.8.109]
Da un contributo di Raffaele Orilio:

I Sixteens si formano all' inizio del 2002 in quel di S.Francisco dall' incontro di due artisti delle bay area, Luise Gas e Veuve Pauli. Attivi in vari campi artistici i nostri danno vita al collettivo artistico This Starcraft collaborando in questo progetto anche con Skot B. dei Phantom Limbs/Black Ice e lo scrittore ed artista Jay Davies.
Con l'arrivo di Nicholas Ganchev si completa la prima formazione dei Sixteens. Partendo dalla gloriosa tradizione minimalista della cold wave europea frammista all' impatto syntpunk di glorie locali quali i seminali Screamers e Factrix, i Sixteens cominciano a farsi notare nella neonata scena di San Francisco al fianco di altre band destinate da li a poco a grande clamore, quali Vanishing, Phantom Limbs, Weegs (gruppo di Greg Serpa prima attivo proprio insieme a Veuve nei Vulvettes), Glass Candy, Spector Protector (anche loro di li a poco coivolti in This Starcraft).
Nel 2003 esce il cd d' esordio Casio su Hungry Eye Records, cui segue una frenetica attività live che porta i Sixteens ad essere il nome di punta della scena insieme ai compari Vanishing. Segue infatti uno split coi Vanishing col quale i Sixteens suggellano un forte legame creativo ed umano, che sfocia nella seminale compilation-manifesto "Witches of the West" (2003 This Starcraft) che fa un po la foto del movimento musicale sviluppatosi nella citta di Frisco, e nella quale oltre a varie band amiche quali Antiquark, Spector Protector, Black Ice, troviamo due grandiose traccie dei Love Shark, progetto parallelo ai Sixteens ad opera di Luise Gas insieme a Skot B. dei Phantom Limbs. Nella seconda metà del 2004 è la volta del primo tour europeo che tocca anche l'Italia per una serie di date. Sempre sul finire dello scorso anno esce per l' etichetta culto di S. Francisco Cochon l' EP Fendi.
I Sixteens nel frattempo rimasti un duo con la dipartita di Nicoli, sempre iperattivi su più fronti fanno capolino sulla chiacchierata compilation Nostalgia del Buio (assemblata da Jessie dei Vanishing) sia come Sixteens che come Love Shark e nella quale vede la luce anche una traccia del progetto parallelo di Veuve VEUVE CLIQUOT.
Questo inizio del 2005 rivede i nostri in studio per il nuovo cd sempre in uscita per Hungry Eye, e ospiti sulla compilation tributo ai Cure a cura della svedese Release the Bats.
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