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Ordeal by Fire
06/07/2004 16:30, [81.174.3.246]
1996 – 2002
Torino (capitale oscura italiana per eccellenza nel genere “gothic”): i BURNING GATES (guidati da Michele Piccolo) scrivono una delle pagine più significative della scena gothic italiana che il paese abbia mai conosciuto negli anni a precedere. Tre album e una vasta serie di concerti in giro per l’Europa assegnano ai Burning Gates una delle posizioni più importanti di cui la scena gotica italiana abbia mai goduto.

Marzo 2002
Scioglimento ufficiale dei Burning Gates.

Ottobre 2002 – La svolta
La scoperta di Michele che dietro il nuovo amico Riccardo si cela anche un chitarrista determina la svolta. Riccardo, ascoltato il materiale, decide di prendere parte al progetto OBF e parte così la ricerca dei due membri mancanti. Fabrizio (ex chitarra WASTELAND – altro gruppo gothic storico degli anni novanta italiani) si unisce in una fredda e come al solito molto alcolica serata di Novembre, seguito a Dicembre dal batterista Tiz Benedetti. Un connubio esplosivo.

2003 - Gli inizi
I risultati ottenuti dalla band dopo soli tre mesi di prove diventano tangibili in occasione di una registrazione in presa diretta in studio dove gli OBF, in un colpo solo, registrano ben 8 tracce. Il momento per pianificare una prima testimonianza ufficiale del nuovo verbo gotico della band è ormai maturo…
E nell’aprile 2003 esce “ROOTS AND THE DUST”, un primo Ep (pubblicato dalla INNERMOST PHOBIA) contenente i quattro primi assaggi sonori rivelanti le potenzialità della band: “Re-creation”, “River in Flood”, “Obsession” (il cui testo è tratto da una poesia di Baudelaire), “New Dark Age” (cover version dei SOUND). Il nome degli OBF si affaccia sin da subito con prepotenza nel panorama goth attuale guadagnando immediatamente l’attenzione di promoter ed organizzatori di concerti. La storia consegna quindi l’esordio in concerto degli Ordeal By Fire il 27 Aprile 2003 presso il Transilvania Live di Milano (certamente il locale più prestigioso dell’ambiente gotico italiano) in veste di supporto della prima discesa italica della rivelazione americana del momento: DIVA DESTRUCTION!
Ma anche l’Europa chiama e, due settimane dopo il debutto milanese, gli OBF vengono invitati a partecipare alla sesta edizione del Judgement Day Festival di Dornbirn in Austria al fianco di nomi come Altered States, Murder At The Registry e Bloody Dead And Sexy.
“Chitarre assassine” quelle degli Ordeal By Fire… Chitarre che assalgono l’ascoltatore trasportandolo in un luogo vero e crudo ove la pietà ha da tempo lasciato il suo trono…

Intanto ROOTS AND THE DUST riceve riscontri entusiastici su tutte le maggiori riviste e webzine specializzate italiane ed europee, sopra tutte la fantastica recensione dello storico giornalista inglese Mick Mercer. Fra gli altri riconoscimenti, da segnalare la presenza del’EP d’esordio degli Ordeal by Fire fra le 4 migliori uscite discografiche votate dalla redazione di Versacrum e il loro concerto di Udine del 29 novembre 2003 votato come in assoluto il migliore live-act dell’anno. Ancora, su Ascension Magazine gli Ordeal by Fire vengono inclusi fra le 3 rivelazioni gotiche dell’anno.
Nel frattempo l’etichetta austriaca STROBELIGHT RECORDS mostra sempre più interesse verso gli Ordeal by Fire. Il primo passo è l’inserimento di “Re-Creation” all’interno della compilation NEW DARK AGE Vol. 1 (canzone che tra l’altro raggiungerà le prime posizioni nella web-chart indetta dall’etichetta.

2004
Il successo di Roots and the Dust e della sua hit Re-Creation portano nel marzo del 2004 alla firma del contratto con la STROBELIGHT RECORDS, per la quale gli Ordeal by Fire registrano il loro primo album di lunga durata: UNTOLD PASSIONS.
UNTOLD PASSIONS è un disco di puro e diretto gothic-rock e sulla lunga durata gli Ordeal by Fire riescono finalmente ad esprimere appieno tutte le diverse sfaccettature del loro stile e della loro rabbia. Le prime reazioni positive arrivano dalla Germania e gli OBF invadono la stampa specializzata tedesca con interviste e recensioni su Zillo, Orkus, Gothic e DNAsix. Per il mese di settembre del 2004 è previsto il primo vero e proprio tour tedesco degli Ordeal by Fire.

Line-up:
Michele Piccolo (voce e chitarra)
Riccardo Perugini (chitarra)
Fabrizio Filippi (basso)
Tiz Benedetti (batteria)

Discografia:
Aprile 2003: “ROOTS AND THE DUST” (EP, Innermost Phobia)
2003 – “NEW DARK AGE vol. 1” – (Compilation, Strobelight Rec.)
Giugno 2004: “UNTOLD PASSIONS” (CD, Strobelight Rec.)

Gigs:
27.04.2003 Milano (I) - Transilvania Live (con Diva Destruction)
10.05.2003 Dornbirn (A) - Judgement Day Festival VI (con Altered States, Bloody Dead And Sexy…)
07.06.2003 Torino (I) – Transistor
15.06.2003 Mestre (I) – Jam Club (con Ikon)
11.10.2003 Igea Marina (I) – Isola del Rock (con Violet Stigmata)
29.11.2003 Udine (I) – C.S.A.
07.12.2003 Prato (I) – Siddharta (con Voices of Masada)
05.03.2004 Torino (I) – Fuori Quadro (con Quarzonero)
03.04.2004 Milano (I) – Jam Club
08.05.2004 Torino (I) – Shock Club
25.06.2004 Torino (I) – Veg Fest – Spazio 211
26/06/2004 Torino (I) – On Gaia (con Altered States)

Official website: www.ordealbyfire.it
Band-contact:

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